Lavori fermi alla scuola di via Lombardia, sette classi in bilico
Il fallimento di una delle ditte incaricate dei lavori di ristrutturazione sta arrecando disagi ai bimbi delle scuole dell'Ic22. Il Comune proroga i lavori fino a fine 2017
La scuola media Rita Levi Montalcini di Bologna non apre più le sue porte a settembre come previsto. Doveva essere pronta per il suono della campanella e un apposito cantiere aveva aperto lo scorso ottobre in via Lombardia 36, al quartiere Savena, con conclusione dei lavori prevista per l'avvio dell'anno scolastico 2017-2018.
Causa del ritardo? L'impresa aggiudicataria dei lavori Tecnocostruzioni, che aveva anche redatto il progetto di costruzione, ha prima ceduto il ramo d'azienda alla Westsystems, ed è poi fallita, lasciando l'impresa subentrante senza il supporto necessario per sviluppare e concludere i lavori.
Per di più il Comune di Bologna non è stato informato in via ufficiale che la Tecnocostruzioni avesse avviato le procedure fallimentari, lasciando la ditta subentrante in seria difficoltà rispetto alla gestione di una tecnologia costruttiva studiata e sperimentata dalla ditta proponente. Da Palazzo D'Accursio hanno ora concesso all'azienda subentrante una proroga di fine lavori entro il 2017. La concessione è subordinata al rispetto di una serie di tappe intermedie, ma se anche una sola di queste scadenze non venisse onorata scatterà la procedura di risoluzione del contratto per inadempimento, con le conseguenti penali.
Il Comune ha individuato, nel frattempo, una collocazione temporanea per tre delle classi che avrebbero dovuto insediarsi nel nuovo edificio, ed e' lo stabile che gia' oggi ospita la segreteria dell'Istituto comprensivo, in via Lombardia 36. Le altre quattro classi potranno, invece, rimanere all'interno della scuola primaria Costa (dove gia' ora sono ospitate) per il tempo necessario alla conclusione dei lavori. (Dire)
