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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Più italiano, ma anche bus e wi-fi: le richieste dei minori migranti in via Mattei

Diverse decine di minorenni stranieri stazionano per mesi all'Hub adulti, ma non dovrebbero stare lì. Dalla Prefettura inviate le richieste di spostamento in altri centri, assieme allo sfoltimento delle pratiche per l'asilo. Le visite di deputati ed europarlamentari

Più ore di insegnamento della lingua italiana, accelerazione delle pratiche per la richiesta di asilo, ma anche qualche biglietto per l'autobus per spostarsi in città e un migliore accesso alla rete wi-fi per comunicare con i propri cari.

Dopo la pacifica protesta dei giorni scorsi attuata da qualche decina di minori che si trovano nell'Hub di via Mattei l'assessore al welfare Luca Rizzo Nervo e la capo di gabinetto della Prefettura di Bologna Bianca Lubreto hanno incontrato ieri sera tutti i minori stranieri non accompagnati presenti nella struttura.

Alcuni dei ragazzi e delle ragazze hanno illustrato le problematiche che hanno portato loro ad attuare la protesta: dalla lunga permanenza, in alcuni casi anche di diversi mesi, all'interno dell'Hub, alla necessità di velocizzare l'avvio delle pratiche per la domanda d'asilo fino alla richiesta di aumentare le ore di alfabetizzazione della lingua italiana. Inoltre, data la lunga permanenza conclamata dei ragazzi, alle orecchie degli amministratori sarebbero arrivate anche richieste di natura più logistica, come un miglioramento della rete wi-fi all'interno del centro e la dotazione di qualche biglietto dell'autobus per raggiungere la città vera e propria (L'Hub dista a qualche chilometro dal centro storico, ndr).

Per l'assessore Rizzo Nervo e la capo di gabinetto della Prefettura Bianca Lubreto quelle dei minori sono preoccupazione “legittime” che meritano di trovare attenzione e risposte possibili. Per questo, ribadendo che quella dei minori stranieri non accompagnati è una questione al centro delle politiche di accoglienza di Comune e Prefettura, è stato assunto l'impegno a trovare delle soluzioni che consentano quanto meno di attenuare i problemi posti.

In particolare, è stato garantito l'impegno per velocizzare e rafforzare l'avvio delle pratiche per la domanda di asilo ed è stato spiegato che si stanno studiando soluzioni innovative per rendere più veloce il passaggio dalla prima alla seconda accoglienza.

Infine l'occasione del confronto è stata utile anche per spiegare che l'accoglienza all'Hub di via Mattei, sebbene non sia la soluzione ottimale, è quella che consente a questi ragazzi di entrare nel sistema dell'accoglienza in un quadro -spiega il Comune- di straordinario e complesso impegno del nostro Paese e della nostra città.

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