Via dei Mille, sgombero all'ex sede Inps: occupata e sfollata in 24 ore
E' durata circa 24 ore l'occupazione dell'edificio, nel quale dovevano trovar alloggio 10 nuclei familiari, come annunciato dai collettivi
Occupazione lampo in via De Mille, appena il tempo di spiegare qualche striscione, che la polizia è arrivata a sgomberare. Tutto nel giro di 24 ore, perchè se gli occupanti abusivi avevano fatto il loro ingresso ieri mattina, all'alba di oggi gli agenti della Digos si sono presentati sul posto, su ordine del Questore di Bologna. Ora l'edificio, ex sede Inps, tornato vuoto, è stato messo sotto sequestro.
All'interno, avevano annunciato ieri i collettivi che hanno guidano l'occupazione, avrebbero dovuto trovare posto 10 nuclei familiari, vale a dire circa 80 famiglia, tra cui 15 bambini, che vivono senza un tetto sulla testa. E ora? "Ora ci dirigiamo verso il Comune per chiedere conto del vile sgombero avvenuto stamattina. 80 persone tra cui bambini e pensionati saranno di nuovo in strada" - così scrive il collettivo Labas via social network-. "Il comune cosa ne pensa del fatto che stamattina sono assenti i Servizi sociali? Cosa ne pensa del fatto che la Questura decide queste operazioni senza consultarsi con chi si deve prendere carico del disagio abitativo?", così si interrogano gli occupanti, pronti a chiedere "misure concrete, come l'applicazione del protocollo casa sull'immobile di proprietà dell'Inps, sfitto da anni, che abbiamo occupato ieri".
Sul blitz il Procuratore aggiunto, Valter Giovannini, aveva fatto sapere che era monitorato. "Noi perseguiamo reati e, se informati, delegando indagini alla Polizia giudiziaria, cerchiamo anche di prevenirne". Aveva inoltre aggiunto Giovannini, rispondendo ad una domanda sulle dichiarazioni rilasciate ieri dal capogruppo del Pd in Comune, Claudio Mazzanti, ("Me l'aspettavo", l'occupazione ndr). Polemica anche la posizione del consigliere comunale Manes Bernardini di Insieme Bologna: "Di fronte alle ennesima occupazione in via dei Mille non ho più parole", ha scritto in una nota. Il sindaco Virginio Merola e l'assessore Amelia Frascaroli "stanno dimostrando la loro impotenza e il loro fallimento di fronte al fenomeno", aveva affermato l'ex leghista, convinto che "con la riforma dei Quartieri e la creazione dell'Asp unica il futuro sarà ancora più difficile, per non dire altro".
