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Cronaca Centro Storico / Via delle Moline

Locale in via Moline chiuso per schiamazzi: barista si da' fuoco davanti alla Questura

Si è vuotato addosso una bottiglia di benzina, ora è ricoverato al Centro Ustioni di Parma. Dopo la segnalazione di schiamazzi, il questore ha chiuso per 15 giorni il locale in cui lavora. Un esercente: 'Quando lo stato ti abbandona, il cittadino da' di matto'

Si è dato fuoco ieri sera poco dopo le 21 davanti alla Questura, in Piazza Galilei. T.K.A., 35 anni, italiano di origine camerunense aveva chiesto di parlare con il Questore, ma era troppo tardi ed è stato invitato a tornare questa mattina, così è uscito e si è dato fuoco, vuotandosi addosso la benzina contenuta in una bottiglia che aveva portato con sé. E' stato soccorso dal corpo di guardia che ha allertatoi soccorsi. 

A portare al tragico gesto, l'ordinanza di chiusura per alcuni giorni del locale in cui lavora, 'Kamit Express' di via delle Moline. E' in gravi condizioni ed è stato dapprima trasportato all'Ospedale Maggiore dai sanitari del 118 giunti sul posto, poi trasferito al Centro Ustioni di Parma. 

ANTEFATTO. Il 29 luglio scorso una residente aveva segnalato alle 23 circa al 113 schiamazzi provenienti dal locale, così le volanti si sono portate in via delle Moline. La licenza del locale è intestata al suocero del 35enne e quella sera , fa sapere la Questura, la moglie, italiana 33enne, si era dimostrata poco collaborativa, arrivando a sbarrare l'ingresso agli agenti, così era stata denunciata per interruzione di pubblico servizio. Ieri la notifica del provvedimento di chiusura per 15 giorni da parte del Questore. Per i vicini e gli altri negozianti, l'uomo si sarebbe visto perso ed ha avuto una simile reazione: "Quando lo stato ti abbandona, il citadino da' di matto". 

Locale chiuso dal Questore: si da' fuoco davanti alla Questura

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