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Cronaca Centro Storico / Via del Pratello

Via del Pratello, splendono i portici dopo l'intervento dei volontari e "Il ritratto di AliCè resta!"

Un brindisi in pieno stile Pratello per inaugurare colonne, portici e portoni ripuliti dai graffiti. Merito di Piazza Verdi Lavoro, la squadra speciale commissionata da residenti e commercianti

Dall'angolo con via Pietralata in su via del Pratello ora è ancora più bella grazie a Piazza Verdi Lavoro, spin-off del Comitato Piazza Verdi che gestisce la riqualificazione e la ritinteggiatura dei portici di Bologna grazie a un team di volontari coordinati da Otello Ciavatti (anche via Belle Arti è stata da poco ridipinta per la quarta volta). "E' uno dei pochi progetti attraverso i quali si propone alle persone che vivono per strada di riattivare un rapporto sociale con il lavoro - spiega Ciavatti nel momento dell'inaugurazione dei portici risanati -  Non si tratta di assistenza, non facciamo fare volantinaggio: noi siamo in regola e otteniamo dai privati i rimborsi per le vernici emettendo una regolare fattura".

Via del Pratello: al via la tinteggiatura

Una decina di giorni di lavoro per rimettere a lucido i due portici paralleli a cavallo fra l'edicola e l'Osteria Montesino, con i lavori commissionati a Piazza Verdi Lavoro da commercianti e residenti: "Il Pratello è come un paese nella città, è molto amato e i ragazzi lo capiscono - il commento all'inaugurazione dei portici ridipinti - chi vive questa zona la ama e noi la trattiamo proprio come fosse casa nostra!".

QUANTO COSTA FAR RIDIPINGERE I PORTICI. "Tutta la parte organizzativa non viene pagata - continua Ciavatti - per cui i costi diventano davvero bassi. Si parla di sei euro al metro quadro, anche se dipende dalle situazioni, diciamo un terzo rispetto a un'impresa. Da sottolineare che chi lavora è assicurato ed è quindi tutto in regola anche se godiamo di un meccanismo che ci consente di non far pagare l'Iva e di elargizione e non di salari. Tutti i privati ci possono contattare e anche dopo la fine della tinteggiatura (fino a che abbiamo vernice) garantiamo la manutenzione".

ECCO CHI HA RIDIPINTO IL PRATELLO. Il gruppo di intervento coordinato da Otello Ciavatti è costituito è costituito da Tony, Roberto, Tamara, Enzo, Cretan, Salvatore. Si tratta di persone dotate di competenze professionali sulla rimozione di graffiti, tinteggiature e ripristino dei manufatti. Tecniche e colori rispettano i codici fissati dal protocollo comune-sovrintendenza. Fra loro il "maestro dei portoni" è Tony Strepiti ("già il nome è tutto un programma" scherzano gli amici), bravissimo nel riportarli come nuovi (nella foto Tony insieme alla titolare dell'Osteria del Montesino). Tutti loro oggi guadagnano abbastanza per migliorare la propria vita.

RIMOZIONE DEI GRAFFITI, MA NON SI TOCCA L'ARTE. Le tag e i graffiti vengono rimossi, ma l'arte viene rispettata: il gruppo di lavoro del Pratello ha deciso di lasciare sulla parete di fronte al Montesino un ritratto di AliCè, che dagli stessi commercianti è stata definita: "Una delle artiste più brave. Bologna come Barcellona: l'arte si rispetta anche sui muri, non c'entra con l'imbrattamento".

PROSSIME MISSIONI PER IL BENE DI BOLOGNA. I volontari di Piazza Verdi Lavoro rientreranno in azione molto presto, praticamente subito: fra i luoghi già commissionati il quadriportico di Vicolo Bolognetti e la Chiesa di San Sigismondo,

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