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Cronaca Centro Storico / Via San Gervasio

Rapina in via San Gervasio: sbattuto al muro e minacciato con un coltello per un debito di 50 euro

Il creditore, che per tutta la giornata aveva chiesto la restituzione del denaro con varie telefonate, ieri sera è passato alle maniere forti, ma sono scattate le manette

La polizia ha arrestato ieri un tunisino di 26 anni, pregiudicato, per rapina aggravata. A chiamare il 113 alle 19.30 un marocchino 43enne che ha riferito di essere stato rapinato in via San Gervaso da un suo conoscente, con il quale aveva un debito di 50 euro. 

Il creditore, che per tutta la giornata aveva chiesto la restituzione del denaro con varie telefonate, ieri sera è passato alle maniere forti: lo ha fatto uscire da un locale nei pressi del Mercato delle Erbe, lo ha sbattuto contro un muro e gli ha puntato un coltello derubandolo dello smartphone, del portafoglio, che in base al racconto conteneva 350 euro, e del passaporto. A quel punto la vittima, lavoratore, incensurato e in attesa di permesso di soggiorno, si è fatto prestare un telefono cellulare e ha chiamato la polizia. 

Grazie alle indicazioni sull'indirizzo dell'abitazione, gli agenti lo hanno rintracciato. Tra aggressore e vittima si è subito acceso un battibecco, con scambio di accuse reciproche, ma sono subito scattate le manette. Nell'appartamento sono state rinvenute alcune banconote, ma nessuna traccia del passaporto, del coltello e del telefono. 

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