Ore drammatiche a Bologna, dove si sono susseguiti due suicidi a breve distanza l’uno dall’altro: un 61enne ha preso la vita, mentre una studentessa 24enne è riuscita a scampare alla morte, ma è ricoverata in gravissime condizioni all'ospedale Maggiore, dove é stata operata d'urgenza.
La ragazza, all’alba di questa mattina si è buttata dalla finestra, al 4° piano di un palazzo in via dell’Unione, in zona universitaria.

ALCOL E DROGA. “Non riesco a combattere due mostri, l'alcol e la droga, per la mia debolezza. Non sentitevi responsabili per il mio gesto". Così si era congedata, poche righe per spiegare il perché della sua disperazione.

Ma a salvarla dalla morte, la ringhiera della casa: nel volo, un braccio è rimasto impigliato nel cancello ed è stato mozzato: questo, in qualche modo, ha attutito la caduta. Un passante, che ha assistito alla scena, ha avvertito il 113.

APPARTAMENTO CONDIVISO CON 5 STUDENTI. I poliziotti sono così saliti, hanno perquisito l'appartamento, trovando nella camera della ragazza, oltre al fogliettino, siringhe abbandonate e tracce di sangue sui cuscini della camera singola, oltre a piccole quantità di hascisc e materiale per il taglio e il confezionamento, un bilancino di precisione, un coltello con la lama annerita.

ARRESTATO COINQUILINO. La giovane viveva con altre cinque persone, le quali hanno spiegato agli agenti di non conoscerla. In un'altra stanza, dove dormiva un ragusano di 35 anni, è stato trovato un etto di hascisc e il materiale per lo spaccio: l'uomo, con precedenti specifici, è stato quindi arrestato, su disposizione del pm Francesco Caleca che coordina le indagini.

CONDIZIONI STUDENTESSA. Dopo ll'intervento chirurgico, le condizioni della ragazza sono migliorate. Nel pomeriggio di oggi è stata trasferita nel reparto di Ortopedia dell' ospedale Maggiore ed è stata valutata fuori pericolo di vita.