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Cronaca Zona Universitaria / Via Zamboni

Minorenni minacciati con la torcia-taser: "Dateci i soldi"

La polizia arresta tre giovanissimi, accusati di tentata rapina ai danni di altrettanti potenziali vittime

E' di tre arresti il bilancio dell'attività della polizia in zona universitaria, per un episodio di tentata rapina ai danni di tre minorenni, per mano di altri tre ragazzi giovanissimi. A segnalare il tutto alle volanti è stato l'esercente di un locale in via Zamboni, intorno alle 2:30 di questa notte, sentendo il trambusto e vedendo in difficoltà le tre giovani vittime, tutti ragazzi di provincia di 17 anni, a Bologna per passare il fine settimana.

Dal racconto dei ragazzi è risultato come questi fossero stati fermati e minacciati da un gruppo di tre, giovanissimi anche loro, uno dei quali armato di una torcia taser, oltre che di una bottiglia di vetro. Il gruppo avrebbe quindi iniziato a minacciare le vittime, intimando loro di consegnare tutto il denaro in loro possesso e facendo schioccare l'elettrostorditore della torcia, noto anche per il rumore sfrigolante che gli elettrodi sprigionano quando azionati.

In qualche modo però i 17enni sono riusciti a svincolarsi dall'assedio degli aggressori, presentatisi travisati, e a dare l'allarme. La polizia ha trovato i presunti responsabili del gesto a poca distanza, proprio attratti dal rumore della torcia laser. Si tratta di un 17enne e un 18enne, entrambi cittadini italiani, oltre che un 20enne albanese. Dopo i dovuti accertamenti sono scattate le manette per tutti, l'accusa di tentata rapina in concorso. Il più giovane del gruppo, unico già con precedenti di polizia, è stato anche denunciato per porto abusivo di oggetto atto a offendere.

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