Migranti in via Mattei, strada riaperta al traffico. Bignami: 'Diritto di manifestare per pochi'
Si sono svolte senza problemi per la sicurezza, ma non senza polemiche: "Benvenuti nella democratica Bologna dove a pochi è consentito il diritto di manifestare - ha scritto Bignami - Se vuoi impedire al centrodestra di manifestare puoi e vieni premiato"
Si sono svolte senza problemi per la sicurezza le due manifestazioni in via Mattei questa mattina, dopo l'arrivo all'hub di un centinaio di migranti provenienti dal centro di Cona (Ve), a seguito dei disordini scoppiati alcuni giorni per la morte della 25enne ivoriana Sandrine Bakayoko.
Polizia e Carabinieri schierati, mentre la Municipale ha chiuso la strada al traffico per un paio di ore. 200 manifestanti di diverse sigle e centri sociali nonchè una quindicina di migranti hanno sfilato in corteo: "Abbiamo attraversato il deserto - hanno detto al megafono - non saranno questi 150 metri di strada a farci paura". (GUARDA IL VIDEO)
Alle 11 si è svolta la protesta chiamata dal consigliere regionale di Forza Italia Galeazzo Bignami per "non essere complici di politiche scellerate e per chiedere che i 100 migranti arrivati da Cona siano rispediti a casa loro assieme a tutti gli altri". Forza Italia, assieme all'associazione "centrodestra per Bologna" si sono dati appuntamento non senza polemiche: "Benvenuti nella democratica Bologna dove a pochi è consentito il diritto di manifestare - ha scritto il forzista su facebook - perché se sei contro l'invasione dei profughi non va bene. Se vuoi impedire al centrodestra di manifestare puoi e vieni premiato", quindi "il presidio è in via Mattei angolo via Bassa dei Sassi per ragioni di ordine pubblico".
