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Cronaca Centro Storico / Viale Pietro Pietramellara

Lite al bar per un posto al videopoker, poi partono insulti razziali e minacce

Avendo 'infilato' alcune giocate vincenti, alcuni avventori hanno spintonato il giocatore. Poi sono passati alle mani e alle minacce nei confronti di un giovane intervenuto per sedare gli animi

Ieri sera la polizia ha denunciato due cittadini cinesi, di 54 e 49 anni, regolari sul territorio italiano, per ingiuria finalizzata all'odio razziale, minacce e percosse. A chiamare il 113, alle 22.45 il dipendente di una bar in viale Pietramellara che riferiva di una lite scoppiata tra avventori e di aver intravisto anche un coltello.

Gli agenti giunti sul posto hanno ricostruito la dinamica della lite. Un cittadino tunisino di 44 anni, intento a giocare al videopoker era stato avvicinato da tre cinesi che, prima con fare arrogante, passando poi agli spintoni, pretendevano di prendere il suo posto, evidentemente perchè aveva "infilato" diverse giocate vincenti. 

Alcuni clienti del bar, tra i quali un 25enne senegalese, erano intervenuti per cercare di sedare gli animi, ma anche loro erano stati strattonati e spintonati. I cinesi infine hanno insultato il ragazzo africano: "Negro di m......, quando esci ti facciamo vedere", per poi allontanarsi. La Polizia li ha rintracciati in Piazza XX settembre: si sono dimostrati poco collaborativi e sono portati in Questura poichè privi di documenti, ma uno di loro è risultato estraneo ai fatti. Il coltello del quale aveva parlato il dipendente del bar non è stato trovato all'atto della perquisizione; nessuna delle persone coinvolte ha sporto denuncia. 

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