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Cronaca

Isolati, ostili e sospettosi: peggiorano i rapporti tra vicini di casa

Una ricerca condotta da un gruppo assicurativo scatta la fotografia dei rapporti tra vicini di casa residenti a Bologna. Non solo ci si evita, ma si litiga, per lo più per i rumori molesti

Ci si saluta appena, si scappa dalle occasioni di incontro sul pianerottolo o, peggio ancora, si litiga e magari si finisce in causa: i rapporti di vicinato dei bolognesi, così come nel resto d'Italia, non sono più quelli di un tempo.

Più della metà degli abitanti di Bologna (56%) è indifferente o addirittura ostile nei confronti dei vicini di casa, come emerge dall'ultima ricerca dell'Osservatorio di Sara Assicurazioni, la compagnia assicuratrice ufficiale dell'Automobile Club d'Italia. Andare d'accordo con i vicini non è mai stato semplice, ma la soglia di sopportazione sembra essersi abbassata.

Per cosa si discute più spesso? Tra i fattori che turbano di più la convivenza col vicino ci sono la televisione o la musica ad alto volume (52%), le auto che ingombrano i passi carrai (52%) il poco rispetto per le parti comuni (48%), ma anche gli schiamazzi (48%), la presenza di animali e bambini (46%) e persino gli odori ritenuti molesti (36%).

Sul pianerottolo, poi, di solito ci si evita: a Bologna, più della metà degli intervistati (56%) ha dichiarato infatti di non avere rapporti con i vicini e, oltretutto, di non voler socializzare più di tanto, sia perché sono sempre di fretta (48%), sia perché pare siano i vicini stessi a non voler socializzare (26%), sia, infine, per mancanza di fiducia (11%).

Eppure, che i vicini di casa possano essere una risorsa è opinione ancora diffusa. Secondo il 64% degli intervistati bolognesi, infatti, i vicini possono aiutarsi reciprocamente in caso di necessità, mentre per il 34% il vicino può badare all'abitazione quando si è assenti, magari in vacanza. Addirittura, per un altro 54% di bolognesi la presenza di un vicino potrebbe anche costituire un buon deterrente per i ladri.

I buoni rapporti con il vicinato, poi, fanno anche bene al cuore. In senso letterale. Un recente studio pubblicato sul 'Journal of Epidemiology and Community Health', infatti, ha dimostrato che relazioni positive con le persone del nostro vicinato riducono notevolmente, anche del 67%, il rischio di crisi cardiache.

"Un buon rapporto di vicinato può apportare molti vantaggi nella vita di tutti i giorni- commenta Marco Brachini, direttore Marketing, brand e customer relationship di Sara Assicurazioni- sapere di poter contare sui propri vicini, infatti, aiuta la socialità e può prevenire numerosi incidenti che, in una casa, sono sempre dietro l'angolo. Tuttavia, nei casi di controversie, è possibile affidarsi a coperture assicurative che possono tutelare l'assicurato in caso di danni causati a terzi, come la classica perdita d'acqua o i danni causati da animali domestici e, all'occorrenza, anche sostenerlo con l'aiuto di una tutela legale". (I dati sono tratti dall'indagine Cawi condotta dall'istituto di ricerca Nextplora nel 2017 su di un campione rappresentativo della popolazione italiana per quote d'età, sesso ed area geografica).
(Pir/ Dire)

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