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Cronaca Centro Storico / Vicolo Broglio

Vicolo Broglio, residenti "sceriffi": riprendiamo consumo di droga. VIDEO

La protesta silenziosa dei residenti stremati dagli avventori dell'Artèria si consuma con reportage e "pulizia" della strada di scorte alcoliche e stupefacenti nascosti negli angoli

Vicolo Broglio non regge e i residenti si trasformano in "sceriffi" per tutelare decoro e sonno compromessi dalla presenza degli avventori di un locale notturno (l'Artèria, già chiusa perchè ospitava 480 persone invece delle 70 consentite) che compiono atti vandalici, utilizzano angoli e androni come toilette, nascondono alcol e droghe nei vasi della chiesa e sotto le auto parcheggiate (VIDEO: SNIFFANO COCAINA SUL COFANO DELLE AUTO IN SOSTA). "Visto che le forze dell'ordine non ci aiutano, facciamo come possiamo per debellare lo stato di una via che di giorno è un paradiso e la notte si trasforma nell'inferno, anche con frequenti risse" raccontano i residenti imbestialiti". Videocamere accese e la "minaccia": "Finirete su Youtube!".

Degrado vicolo Broglio

IL "GRANDE FRATELLO" PER INIBIRE SPACCIO E ATTI VANDALICI. Video camere accese (VIDEO DEL DEGRADO), fotocellule e scatti fotografici dalle finestre degli appartamenti per monitorare le scene e raccogliere documentazione da portare in caserma: "Abbiamo portato dai Carabinieri le riprese in cui si vedono chiaramente tutti i movimenti delle persone che urinano e defecano sulle scale della chiesa, che consumano droga, che prendono a calci auto parcheggiate e specchietti - racconta Don Andrea, chiesa di San Michele dei Leprosetti - Ci hanno detto che ci stanno lavorando, ma al momento ci sentiamo un po' abbandonati e facciamo quello che possiamo rischiando anche ripercussioni. Ogni mattina trovo bottiglie rotte, piante rovesciate, escrementi e rimasugli di qualsiasi cosa. Una notte mi hanno strappato persino un'immagine sacra".

DON ANDREA: LATRINA A CIELO APERTO, SIRINGHE NASCOSTE DIETRO LA CHIESA. "Da un anno a questa parte sono aumentati i disagi, la situazione è degenerata e torna alla normalità soltanto nell'unico giorno di chiusura del locale (Artèria ndr). Le auto parcheggiate in seconda e tripla fila intralciano il passaggio, abbiamo avuto due furti in chiesa, ogni mattina se non getto della candeggina in strada non si riesce neanche a respirare tale è la puzza e poi mi chiamano 'carogna' perchè di tanto in tanto esco quando qualcuno sta urinando sui gradini della chiesa!".

LA SCORTA DI ALCOL NEGLI ANGOLI E SOTTO LE AUTO PARCHEGGIATE. I movimenti sospetti che si notano intorno alle auto e lungo le pareti degli edifici non rivelano soltanto la solita latrina all'aria aperta, ma un nuovo fenomeno di "dispensa" di alcolici in strada: negli angoli infatti, molti dei clienti dell'Artèria nascondono bottiglie di birra, di cocktails caserecci, di vino e talvolta qualche bustina di droga. I residenti, che poi ritrovano le stesse bottiglie vuote per terra la mattina spiegano che: "I ragazzi, per non spendere troppo al bar del locale e garantirsi comunque qualche bicchierino in più nascondono gli alcolici negli angoli, poi tornano fuori e consumano le loro bevande in strada, lasciando poi i vetri per terra, che poi vengono prese a calci e rotte nelle ore successive. Ormai lo sappiamo e quando le notiamo provvediamo noi stessi a gettarle via quando sono ancora piene".

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