Coronavirus, ai domiciliari e in isolamento fiduciario ma va in farmacia: denunciata
Continuano i controlli dei carabinieri sul territorio metropolitano di Bologna
Agli arresti domiciliari e in isolamento fiduciario ma è uscita per andare in farmacia. Così ieri una 32enne è stata denunciata dai carabinieri di Borgo Panigale durante uno dei numerosi controlli n materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
La donna ieri pomeriggio era uscita di casa per andare a comprare del paracetamolo in farmacia ma era obbligata a restare a casa per due motivi, la misura degli arresti domiciliari e l’isolamento fiduciario. Gli arresti domiciliari, ricevuti in passato come conseguenza dei suoi reati, li aveva nuovamente violati sabato scorso per andare a rubare al centro commerciale Centro Lame di via Marco Polo, venendo arrestata dal Nucleo Radiomobile Carabinieri di Bologna. L’isolamento fiduciario, invece, lo aveva ricevuto ieri mattina, per aver avuto dei contatti col suo fidanzato, positivo al covid e ricoverato in ospedale.
Il video è stato realizzato in diretta streaming da un operatore video dell’Arma che ha utilizzato uno dei tablet in dotazione al Nucleo Radiomobile Carabinieri di Bologna, su cui è installata la piattaforma durante un posto di controllo allestito per verificare il contenuto delle autodichiarazioni compilate dagli automobilisti identificati.
In questo periodo di emergenza sanitaria, si sta rivelando fondamentale la soluzione Odino, “Operational device for information, networking and observation”, una suite di applicazioni per il controllo del territorio che in cinque secondi consente l’accesso a tutte le banche dati e fornisce un report aggregato dell’interrogazione. Altro punto di forza del sistema è la funzione video/audio streaming in near real time che può essere attivata sia dall’operatore sia da remoto.
(Video comando provinciale carabinieri)