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Cronaca

Vigili urbani bocciano l'ipotesi d'accordo con il Comune

Rifiutata l'intesa. Dfronte al rimbalzo il Comune temporeggia, Malagoli: "A breve spiegheremo come l'Amministrazione intende ora procedere"

I vigili urbani bocciano a maggioranza l'ipotesi d'accordo che sindacati e Comune di Bologna aveva raggiunto sulla riorganizzazione del lavoro del corpo. Il No è arrivato ieri, attraverso una nota ufficiale. Ora, difronte al 'rimbalzo' dell'intesa, l'Amministrazione temporeggia.
L'assessore alla Sicurezza di Palazzo D'Accursio, Riccardo Malagoli, per il momento non interviene sulla vicenda proprio perchè, anticipa, "uscirà una nota ufficiale" dell'amministrazione. Intanto, Malagoli assicura che la comunicazione di Palazzo D'Accursio chiarirà come intende muoversi il Comune dopo il "no" all'accordo pronunciato dagli agenti.
L'assessore spiega inoltre che la nota interverrà anche sul nodo relativo al rapporto tra sigle sindacali e lavoratori. E' già la seconda volta, infatti, che un'intesa definita dai sindacati si ritrova ad essere sconfessata dai vigili. 

Per il sindaco Merola l'ipotesi d'accordo era "la migliore possibile relativamente al quadro economico e normativo vigente", per questo di dice "dispiaciuto del risultato del referendum", sottolineando che l'intesa ipotizzata "dava risposte alle esigenze dei cittadini in materia di sicurezza".
L'Amministrazione, a partire dalla prossima giunta di martedì, dar il via libera al progetto relativo al pagamento dei servizi richiesti dai privati. Rispetto ai contenuti sull'ipotesi di accordo - aggiunge Merola - "applicheremo comunque la parte che riguarda il trattamento economico ai neo assunti e terremo sospese le altre parti economiche che l'accordo riconosce al personale. Proseguiamo con le assunzioni di nuovi agenti della Polizia Municipale e adotteremo  tutte le ulteriori misure che saranno necessarie per rispondere alle esigenze dei cittadini".

L'ACCORDO RESPINTO. Dopo un lungo braccio di ferro e numerose manifestazioni di protesta, lo scorso 2 dicembre Polizia municipale e Comune aveva siglato l’ipotesi d’accordo sul contratto decentrato.
Tra le novità più rilevanti c’era l’impegno dell’assessore Malagoli a portare in Giunta la proposta di pagamento dei servizi svolti dalla Polizia Municipale nell’ambito di alcune iniziative/eventi, ulteriori alle normali attività istituzionali. In pratica, il Comune si impegnava a reperire all'esterno di Palazzo D'Accursio i soldi per pagare l'impiego straordinario dei suoi agenti: per una fiera, una partita di calcio o un concerto che richiede uno sforzo extra ai vigili, il Comune avrebbe chiesto ai promotori dell'evento di accollarsi una parte delle spese dell'impiego degli agenti.
 La pre-intesa, per i sindacalisti, aveva comunque "luci e ombre". Ad esempio perchè spariva il meccanismo di cambio turno per eventi straordinari (l'orario di lavoro dei vigili si spalmava dalle 6.30 alle 20), andando verso una "flessibilità oraria che stravolge la vita degli operatori", come lamentavano i sindacati.

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