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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Santo Stefano / Via Giovanni Boccaccio

Beni confiscati alle mafie, Villa Celestina torna alla città: "Diventino luoghi di legalità democratica"

Concluso il primo intervento pubblico finanziato su un bene confiscato alle mafie, I lavori sono stati co-finanziati dal Comune di Bologna e dalla Regione Emilia Romagna. Oggi l'inaugurazione del nuovo spazio

Concluso il primo intervento pubblico finanziato su un bene confiscato alle mafie a Bologna, nasce il progetto di riutilizzo sociale con uno spazio di prodotti di Libera Terra. I lavori sono stati co-finanziati dal Comune di Bologna e dalla Regione Emilia Romagna, così con l'inaugurazione di oggi, il giardino di Villa Celestina, in via Giovanni Boccaccio, tra le porte San Mamolo e Saragozza, riapre i cancelli alla cittadinanza. La struttura, dimostra la presenza di mafia e organizzazioni criminali sul nostro territorio, e, a marzo del 2018 l'ex prefetto di Bologna Ennio Mario Sodano aveva firmato il decreto che chiudeva l'iter per l'assegnazione dell'immobile al Comune

“Riappropriarci di un bene confiscato, come Villa Celestina” spiega Andrea Giagnorio, Referente di Libera Bologna “attraverso un percorso condiviso tra istituzioni, associazioni e singoli ci permette di raccontare la storia del nostro territorio e promuovere storie e utilizzi alternativi degli spazi, guidati da valori di comunità e giustizia sociale. Impegnarci insieme per rendere questi spazi
luoghi di legalità democratica, solidarietà e sostenibilità, è cio che ci consente di portare avanti le battaglie culturali e sociali che permettono di riutilizzare spazi come questi"

Rassegna estiva "Presi Bene"

Riprende con questa prima giornata di inaugurazione, la rassegna estiva, Presi Bene, tutti i giovedì dal 1 al 29 Luglio. Il giardino rimarrà aperto, e sarà accessibile a tutte e tutti, con un cartellone di incontri e spettacoli serali, adatti a tutte le età. Lo spazio verrà usato anche in mattinata come sede di co-progettazione e come aula studio esterna.

I beni confiscati in città e provincia: i dati di Libera Bologna

  • Due appartamenti in Galleria Falcone e Borsellino, uno con un box auto in via Santa Margherita
  • Un ufficio in via Galliera 
  • Villa Celestina, in via Boccaccio 1, confiscata in via definitiva nel 2008 e assegnata al Comune di Bologna nel giugno del 2018. Era stato confiscato a un uomo di origini palermitane, fuggito in Repubblica Domenicana perchè ricercato,
  • Appartamento e garage in via Matteotti 
  • Appartamento e garage in via Edgar Allan Poe 
  • Argelato. Magazzino e autorimessa in via Lame
  • Bentivoglio. Lotto edificabile con villetta in costruzione iLoc. Castagnolo
  • Bentivoglio. Villa loc. San Marino
  • Borgo Tossignano. 2 abitazioni indipendenti in via Roma
  • Calderara di Reno. Appartamento e box auto in via Longarola 
  • Crevalcore. Abitazione in via di Mezzo Levante
  • Imola. Appartamento e box auto in via Manfredi 
  • Pianoro. Villetta bifamiliare in via Campiano. Dopo la sua demolizione per motivi strutturali, è diventato un parco pubblico intitolato alle vittime innocenti delle mafie. 
  • Pianoro. 5 villette in costruzione e lotto edificabile a Montecalvo
  • Pieve di Cento. Villa in via Cento 
  • San Lazzaro di Savena. Villa in via Zucchi 
  • San Pietro in Casale. Doppio edificio agricolo in via Massumatico 

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