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Cronaca Castiglione dei Pepoli / Via del Casello

Maltrattamenti anziani, arrestata operatrice di Villa del Sole. La casa di cura: 'Mai altri fatti analoghi'

Accusata di aver infierito fisicamente e verbalmente su alcuni ospiti della struttura, la donna da oltre un anno non lavorava più lì, come precisa la casa di cura, che tiene a sottolineare l'intenzione di "adottare ogni più opportuno provvedimento disciplinare o riparatorio"

Vari e ripetuti episodi di maltrattamento: dagli schiaffi, agli insulti, fino ad arrivare ad augurare la morte ad anziani, ammalati, ospiti della casa di cura dove lavorava. Così avrebbe agito un'operatrice socio sanitaria di Villa del Sole, a Castiglione dei Pepoli, sul nostro Appennino.
Ora la donna è agli arresti domiciliari con l'accusa di maltrattamenti aggravati  e dopo il 'polverone' mediatico, anche la struttura ha deciso di dire la sua, perchè "non possiamo tollerare il diffondersi di un clima di paura e diffamatorio dell’immagine aziendale che rischia di compromettere la serietà e la competenza dei servizi di assistenza garantiti da tutti gli altri operatori socio-assistenziali".
Infatti Villa del Sole ha tenuto a specificare la propria collaborazione "con l'Autorità inquirente per accertare qualsiasi ipotesi di reato o di comportamento disciplinarmente rilevante, anche al fine di adottare tempestivamente ogni più opportuno provvedimento disciplinare o riparatorio".

EPISODIO ISOLATO E OPERATRICE FUORI DALLA STRUTTURA. Sottolineano dunque la casa di cura la ferma ferma intenzione di "porre in essere, nei confronti della dipendente, tutte le azioni e i provvedimenti che risulteranno necessari non appena saranno resi noti gli esiti dell’inchiesta, tuttora in corso, confidando nella solerzia del sistema giudiziario italiano".
Dunque oltre alla volontà di punire la dipendente se dovesse essere accertata la propria responsabilità, l'azienda tiene anche a sottolineare il proprio rigore: "La Direzione aziendale - rimarcano - ha da sempre attuato tutte le misure consentite dalla legge per poter tutelare i propri ospiti da qualsiasi comportamento che potesse danneggiarli tanto che si precisa che la dipendente non si trova più in struttura sin dal marzo 2013, vale a dire dalla settimana successiva all’episodio di maltrattamento divulgato, essendosi posta in maternità. Il predetto episodio poi risulta l'unico ipotizzato di violenza fisica e mai si sono verificati altri fatti analoghi con riferimento ai circa 20 addetti della struttura sanitaria".
Non solo, le periodiche verifiche a cui è sottoposta la struttura - chiosano da Villa del Sole - "le funzioni di controllo interno da sempre esistenti per garantire il rispetto delle procedure e delle normative ed anche la recente ispezione dei NAS, avvenuta nel dicembre 2013, non hanno mai evidenziato alcuna criticità a carico della struttura".

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