Furti "georgiani" a Villanova: la Polizia arresta 4 predoni d'appartamento
Si sono incontrati in via Irnerio per poi andare un autobus a Villanova di Castenaso, dove avevano pianificato un furto in appartamento: in quattro in manette per tentato furto aggravato in flagranza di reato
La Polizia li ha 'osservati' fin da quando si sono incontrati in via Irnerio, nei pressi della pensilina del bus: in un primo momento erano solo in due, poi l'arrivo di un altra coppia di uomini e lo scambio di un telefono cellulare, gesto che ha insospettito ancora di più li agenti. I quattro sono infine saliti a bordo di un autobus extraurbano diretto a Villanova di Castenaso, dove evidentemente avevano in programma un "colpo".
Giunti in via Villanova, a Villanova di Castenaso, arrivati nei pressi di un condominio si sono divisi: due sono entrati nello stabile mentre gli altri due in un primo momento sono rimasti fuori, per poi entrare successivamente. Gli agenti hanno seguito tutti i loro movimenti, anche il tentativo di scasso ai danni di un appartamento ubicato al terzo piano: armeggiare alla porta presa di mira, sebbene muniti di grimaldelli e altri stumenti destinati alle serrature, non è servito e i quattro sono allora usciti dal palazzo, per finire in manette.
Arrestati con l'accusa di tentato furto aggravato, un lituano B.D. (31/10/1989), l'unico del 'gruppetto' ad avere precedenti specifici (episodi analoghi a Reggio Emilia e Prato fra il 2011 e il 2014) nonchè colui che era in possesso del cosiddetto kit bulgaro (un kit con tutto l'occorrente per lo scasso, compreso il noto grimaldello bulgaro); il georgiano Z.A (21/11/1990); T.B (25/12/1990) e T.G. classe 1995 anche loro (secondo le dichiarazioni) georgiani. Al rientro, i proprietari dell'appartamento, non sono riusciti ad aprire la porta e si sono dovuti rivolgere a un fabbro. La raccomandazione è sempre quella di chiudere al meglio (e quindi con le mandate) l'uscio di casa.
TECNICA COLLAUDATA. E si parla ancora una volta (altri i casi nelle scorse settimane), di quella che è stata ribattezzata dalle forze dell'ordine la 'tecnica georgiana', prendendo origine dalla nazionalità dei predoni che generalmente la applicano). I 'topi d'appartamento', dopo aver verificato che la casa sia temporaneamente vuota, entrano in pieno giorno, e dopo aver oscurato con la carta stagnola gli 'spioncini' degli appartamenti adiacenti lavorano su quello prescelto per il 'colpo'. Aprono in modo semplice e veloce sia le vecchie porte che quelle blindate.
Il questore di Bologna Vincenzo Stingone qualche giorno fa aveva fatto il punto su alcune tipologie di reato, localizzando i furti o i tentati furti in appartamento nelle zone più residenziali, in particolare Murri, Mazzini e Ospedale Maggiore.
