Picchiata e minacciata dal compagno-sfruttatore: dopo 3 anni finalmente l'arresto
Una storia triste, purtroppo comune a tante altre donne messe sulla strada dal loro stesso compagno. In manette l'uomo che picchiava lei e sfruttava altre donne a Castel Maggiore
Non aveva il coraggio di denunciare il suo compagno-sfruttatore e, al posto suo, lo ha fatto una sua familiare, preoccupata per la sua incolumità: è successo a Bologna a una donna di 29 anni arrivata in città dalla Bulgaria. Botte, ricatti, minacce di morte e l'obbligo di consegnargli tutti gli incassi del lavoro sui marciapiedi del quartiere fieristico: ha subito tutto questo per amore e paura del 31enne serbo Safet Demaj.
LA PRIMA SEGNALAZIONE NEL GENNAIO 2011. L'incubo è durato ben tre anni, poi, la moglie di un suo zio, si è rivolta agli investigatori della squadra Mobile per aiutare l'amica a uscire dallo stato di sottomissione, psicologica e fisica, nel quale si trovava. Dalla prima segnalazione della parente alla polizia, nel gennaio 2011, sono passati molti mesi prima che la donna, nel settembre successivo, decidesse di superare la paura e denunciare il compagno. L'uomo la sfruttava da almeno tre anni, intascando tutto il denaro che lei guadagnava, ricattandola con filmati in cui l'aveva ripresa a fare sesso con lui o ad assumere, su sua indicazione, cocaina. Poi, quando ha capito che lei voleva emanciparsi, sono arrivate anche le percosse e le minacce di ucciderla, investendola con la macchina. Le dichiarazioni della 29enne hanno trovato conferma nelle indagini fatte dalla polizia, con appostamenti e analisi dei tabulati telefonici.
L'UOMO GESTIVA PROSTITUTE A CASTEL MAGGIORE. A più di un anno dalla denuncia, per il serbo è arrivato un provvedimento di custodia cautelare in carcere per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, chiesto dal Pm Domenico Ambrosino e firmato dal Gip Bruno Perla. L'uomo, che secondo la polizia 'controllava' anche altre ragazze che si prostituiscono a Castel Maggiore, è stato rintracciato nei pressi dell'appartamento in zona Barca che condivideva con la sorella, denunciata per favoreggiamento. Sulla sua auto sono stati trovati e sequestrati una pistola giocattolo e circa mezzo grammo di cocaina. Nel 2006, Demaj era già stato arrestato per un sequestro di persona a scopo di estorsione avvenuto a Firenze.
