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Cronaca Stazione Centrale

Esce dal carcere e violenta una donna, poi tenta la fuga in treno

Rintracciato in autostazione: arrestato

Dopo aver violentato una donna ha cercato la fuga in treno. Di questo è accusato un 52enne dello Sri-Lanka arrestato lo scorso venerdì all'autostazione di Bologna. L'uomo era già condannato per il reato di omicidio con pena scontata e in Italia senza fissa dimora. Il fermo dello scorso venerdì è scattato invece "per gravi indizi della commissione del delitto di violenza sessuale aggravata". Il fatto si sarebbe consumato  a Roma, sempre lo scorso 12 ottobre, ai danni di una sua connazionale. 

Stupro a Roma, così è stato bloccato il 52enne

Dalla ricostruzione degli agenti, verso le 23.00 dello scorso venerdì, il personale del Commissariato Flaminio Nuovo di Roma ha contattato la Polizia Ferroviaria di Bologna segnalando la probabile presenza a bordo del treno EN294, proveniente da Roma, di un cittadino extracomunitario resosi responsabile di violenza sessuale. 

Diramata alle pattuglie la foto del soggetto, l'uomo è stato rintracciato nella sala di attesa della stazione delle corriere, presso l’autostazione di Bologna. 

Al termine delle formalità di rito, il personale in servizio ha disposto l’accompagnamento del fermato presso la Casa Circondariale, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

La violenza sessuale a Roma, dopo l'uscita dal carcere di Modena

L'uomo, in Italia senza fissa dimora e già condannato per il reato di omicidio con pena scontata nel carcere di Modena, era arrivato nell'appartamento di Roma  lo scorso mercoledì 10 ottobre, a suo dire per rinnovare il passaporto. Affittata una camera in un'abitazione in condivisione con altre persone, avrebbe  abusato della donna in questo stesso appartamento .

Una violenza brutale - come  riferisce RomaToday - : il 52enne, dopo essere entrato nella camera della ragazza mentre stava dormendo, l'ha minacciata con un grosso coltello da caccia: "Se non fai quello che ti dico ti ammazzo, ti taglio la gola". Quindi le avrebbe schiacciato un cuscino sul volto, per non farla urlare, abusando di lei. Consumato lo stupro, ha  preso la valigia ed ha fatto perdere le proprie tracce.  Fino all'arresto nella città delle Due Torri.
 

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