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Cronaca Vergato

Violenze e sevizie su anziani, scattano arresti in casa famiglia

Sevizie, violenze, affamati e lasciati al freddo di notte. Incubo per i nonnini non autosufficienti nella casa di accoglienza di San Benedetto Val di Sambro. 4 in arresto

Violenze e maltrattamenti di vario genere su alcuni anziani ospiti di una casa famiglia di San Benedetto Val di Sambro, sull'Appennino bolognese. Di questo dovranno ora rispondere il dirigente e alcuni degli operatori che avrebbero dovuto invece prendersi cura dei nonnini, non autosufficienti. Infatti i Carabinieri della Compagnia di Vergato hanno eseguito delle misure cautelari personali nei confronti del titolare della struttura e di alcuni operatori sanitari addetti all’assistenza. L’operazione è coordinata dalla Procura della Repubblica di Bologna.

A testimonianze delle azioni violente ci sono alcuni video (in alto un frame), che mostrano come nella struttura si siano verificati episodi di maltrattamenti ai danni dei malcapitati ospiti. La struttura, una casa di riposo aperta da solamente un anno, è stata chiusa e sequestrata.

Violenze sugli anziani: il video-choc

Violenze sugli anziani: gli arresti e l'indagine

A finire agli arresti è stato R.L., cittadino italiano di 52 anni, titolare di una comunità di alloggio di San Benedetto Val di Sambro. Assieme a lui anche tre operatrici sanitarie di 39, 42, e 53 anni dipendenti all'interno della struttura, di cui una la moglie del titolare. Il provvedimento è stato firmato dal Gip Alberto Ziroldi, le indagini coordinate dal sostituto procuratore Stefano Dambruoso. Il 52enne ora è in carcere, mentre le altre tre sono agli arresti domiciliari.

Le accuse sono pesanti, rafforzate dalle intercettazioni ambientali e dalle telecamere nascoste messe dai Carabinieri di San Benedetto. Si va dai maltrattamenti di familiari e conviventi all'accusa verso di violenza sessuale, ai danni di una anziana ospite.

Violenze sugli anziani: sevizie, violenze, cibo scaduto

Lungo, secondo gli investigatori, l'elenco delle sevizie su una decina di ospiti, tutti anziani e in condizioni di inferiorità fisica e psicologica: sveglie nel cuore della notte, somministrazione di cibi scaduti o in alcuni casi con porzioni scarse. La notte il riscaldamento veniva spento e gli ospiti sarebbero stati abbandonati a loro stessi. Alcune volte le terapie farmacologiche non sarebbero state seguite, e chi aveva difficoltà ad andare i bagno sarebbe stato lasciato a se stesso.

Intercettazioni choc: "La mano? Se la abbassi te la rompo"

Dalle intercettazioni dei Carabinieri emerge un quadro di ordinario terrore e percosse, culminati nel recentissimo episodio di una violenza sessuale consumata ia danni di una ospite. Numerosi sono gli estratti audio contenuti nelle carte dell'indagine. In una occasione, l'assistente 39enne se la prende con una ospite in bagno: "Sì, sì, vedrai che poi ti passa, tra un po' parti" dice ridendo. In un0altra occasione, lo stesso giorno approccia così la richiesta di un'altra ospite di essere accompagnata al bagno: "Sì certo, non ci penso neanche guarda la fai domattina, ti metti a dormire".

Anche il titolare, a cui si contesta anche la violenza sessuale, viene intercettato dalle telecamere e dalle cimici dei militari. Per rimproverare e minacciare un'altra ospite della casa -che aveva confidato al figlio i maltrattamenti- il 52enne le fa alzare la mano e poi dice: "Se torna a scendere te la rompo ok? Se torna a scendere ti rompo la manina". Irriportabili infine gli estratti audio che descrivono gli attimi prima e durante la violenza sessuale commessa dal 52enne ai danni di un'altra anziana, ripresi dalle telecamere nascoste dell'Arma.

Violenze sugli anziani: parla il Sindaco

Le indagini sono partite quando la voce ha cominciato a spargersi in paese circa quello che accadeva dentro alla casa di cura. Di qui l'inizio delle attività investigative dei Carabinieri di Vergato e San Benedetto coordinate rispettivamente dai comandanti Maurizio Ligi e Mirko Lugi, che hanno portato poi al quadro agghiacciante.

Violenze sugli anziani: la Regione chiede cambio norme settore

Lauti gli introiti per la gestione della casa di residenza, con rette da 2mila euro al mese. Gli anziani ora sono stati trasferiti in altre strutture, mentre tre di loro sono stati ricoverati per accertamenti in ospedale.

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