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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Sanità: liste d'attesa scorrono, ma ancora a rilento

A fare il punto la Dg Chiara Gibertoni che ha anche toccato il tema della carenza dei medici e del numero chiuso per la facoltà di Medicina

Le liste d'attesa per le prestazioni sanitarie sul nostro territorio, rallentate anche causa Covid, scorrono sì, ma ancora a rilento. E' il quadro tracciato dalla direttrice generale del Sant'Orsola Chiara Gibertoni, in una intervista a InCronaca, quotidiano online del master in giornalismo dell'Università di Bologna che sarà pubblicata sul numero 4 di Quindici del 30 marzo.  

Dei 40.000 pazienti in attesa di prestazioni sanitarie che si sono accumulati dal 2020, anno della pandemia di Covid, 20.000 "sono stati già presi nuovamente in carico dal sistema sanitario. Tuttavia siamo ancora lontani dai diecimila del periodo pre-pandemia", ha specificato Gibertoni.

Durante la discussione si è anche toccato il nodo critico della carenza dei medici, che secondo la Dg non si risolve con l'ampliamento del numero chiuso a medicina. "Le Università non sono in grado di formare più studenti per motivi di strutture e budget", osserva.

Il vero problema riguarda invece a suo avviso i corsi di specializzazione necessari per l'abilitazione alla professione "perché costano e nel tempo sono stati fatti tagli". Ma ancor più grave, a detta della direttrice è la situazione del comparto infermieristico: "Gli infermieri sono spesso mal pagati e poco qualificati, così si rischia che la professione non risulti attrattiva per le nuove generazioni". Per quanto riguarda i conti della sanità per Gibertoni "non è questione di questo governo. Anche quelli che l'hanno preceduto hanno dimostrato di non prestare attenzione al comparto sanitario".

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