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Cronaca

Visite ai parenti in ospedale, la Regione: "Difficoltà di accesso? Serve il Green pass"

L'assessore alla Salute Donini ha risposto in question time a una domanda del leghista Pompignoli

In Emilia-Romagna si moltiplicano le segnalazioni di persone che non riescono a entrare in ospedale per far visita ai propri familiari ricoverati. A sollevare la questione è la Lega, che esorta la Regione a rivedere gli attuali protocolli di accesso alle strutture sanitarie.

"Spero che non accadano mai casi di cronaca come quelli di recente in Toscana, di persone che muoiono senza la vicinanza dei parenti", mette in guardia Massimiliano Pompignoli, consigliere regionale del Carroccio, durante la seduta di oggi dell'Assemblea legislativa.

Ad oggi, ricorda l'assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, l'accesso di visitatori e accompagnatori in ospedale "è subordinato al green pass", fatti salvi i caregiver e gli accompagnatori di disabili e minori esclusi dalla campagna vaccinale.

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"E' un criterio che non vieta assolutamente la visita e l'accompagnamento- precisa Donini- ma lo subordina al green pass e con ampie casistiche in deroga. L'obiettivo resta non allontanare i pazienti dai loro familiari, garantendo la massima sicurezza di operatori e degenti".

Le attuali disposizioni, assicura comunque l'assessore, "saranno monitorate con le Ausl per valutare i percorsi più adeguati nei prossimi mesi, nei quali speriamo che la curva pandemica possa ulteriormente rallentare per tornare, speriamo, a un'attesa normalità". Non è convinto però Pompignoli.

"Occorre trovare un sistema diverso -insiste il leghista- oggi abbiamo tutele importanti come il vaccino e i sistemi di protezione, quindi anche al di fuori delle deroghe si può fare un'eccezione rispetto alle visite ai pazienti in reparti non Covid, magari contigentando gli ingressi".

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Pompignoli ribadisce: "Le segnalazioni di parenti che non riescono ad accedere agli ospedali sono veramente tante e la Regione si deve interrogare su questo. Occorre rivedere i protocolli, chiedo un impegno all'assessore perchè nessuno può morire da solo", insiste il consigliere del Carroccio. (San/ Dire)

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