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Cronaca Medicina

Vittime del covid: Medicina e il ricordo della zona rossa. Il sindaco: "La decisione più difficile" |FOTO

Una data che i medicinesi non potranno mai dimenticare, quella del 16 marzo 2020. Oggi il ricordo delle persone scomparse

Sono passati tre anni da quell'ordinanza regionale che pose Medicina e la frazione di Ganzanigo in zona a vigilanza rafforzata, o "rossa". “La decisione più difficile - osserva il sindaco Matteo Montanari che oggi insieme a tutta l'amministrazione ha ricordato le vittime del covid - In quei giorni molti dei nostri amici a cui è dedicato questo momento erano già ammalati. In casa o in ospedale hanno lottato fino alla fine con al loro fianco le rispettive famiglie, ma anche tante altre persone. Penso ai sanitari, alle Forze dell'Ordine e a volontari locale che ancora una volta hanno fatto la differenza affinché questa Comunità riuscisse a rimanere unita".

La commemorazione si è svolta dalle ore 10:30 nell’area verde di via della Resistenza, dove già nel 2020 è avvenuta la piantumazione di 29 alberi in memoria dei cittadini deceduti durante la prima ondata.

"Capisco che il mondo vada molto veloce e che per qualcuno quei momenti e quel dolore possano sembrare ormai acqua passata- dichiara Montanari che ha deposto una corona di fiori osservando un minuto di silenzio.- Ma non può essere così per noi. Scriveva Henry Scott Holland: Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Allo stesso modo quei momenti che abbiamo vissuto insieme tre anni fa ora sono finalmente fuori dalla nostra vista. Ma non vogliamo che escano dalle nostre menti e dai nostri cuori. Per questo credo che questo momento comune debba rimanere anche in futuro. Per dire grazie, per non dimenticare quelle facce che la vita quotidiana rischia di sbiadire e per non scordarci che noi tutti siamo una Comunità vera”. 

Oltre al sindaco, hanno partecipato alla cerimonia i familiari delle vittime, il Vicesindaco Dilva Fava e gli Assessori comunali, i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia Locale, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa Italiana.

Medicina ricorda le vittime della pandemia

A seguire Giuseppe Martelli ha letto la poesia “La morte non è niente”, dello scrittore e teologo britannico Henry Scott Holland, parole commoventi da dedicare alle persone care scomparse perché ci ricordano che non esiste separazione definitiva finché rimane viva la memoria e il ricordo.

Quel 16 marzo 2020

Una data che i medicinesi non potranno mai dimenticare, il 16 marzo di tre anni fa quando il comune di 16mila abitanti diventò zona rossa per limitare i contagi e scongiurare un incremento dei casi. In paese potevano entrare i soli residenti ancora fuori dall’area circoscritta e chi lavorava nei servizi pubblici e privati essenziali. Tutte le attività commerciali, produttive e di servizio di Medicina e Ganzanigo vennero chiuse.

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