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Venerdì, 29 Marzo 2024

Ryanair rinnova con il Marconi: 67 rotte e un nuovo collegamento | VIDEO

Il programma estivo prevede anche un aumento delle frequenze su oltre una ventina di rotte 'popolari'

Oltre cinque milioni di viaggiatori entro il 2024 con una crescita del 6%. E' questo l'obiettivo dell'accordo sottoscritto da Ryanair con l'Aeroporto di Bologna dopo una lunga e, a tratti, complessa trattativa per il rinnovo del contratto scaduto alla fine dello scorso anno. Alla fine, però, il sodalizio iniziato nel 2008 tra il Marconi e la compagnia irlandese proseguirà anche per i prossimi sei anni. Come riporta l'agenzia Dire.

Il consolidamento inizierà già quest'estate. Il piano operativo di Ryanair prevede che a Bologna sia basati 11 aeromobili (che valgono di 1,1 miliardi di investimenti) e partano 67 rotte, incluso un nuovo collegamento per Tolosa, per un totale di 770 voli settimanali e 22 Paesi raggiunti grazie al vettore. Il programma estivo prevede anche un aumento delle frequenze su oltre una ventina di rotte 'popolari' (Atene, Barcellona, Cagliari, Vienna).

La compagna stima che alla propria attività sullo scalo di via Triumvirato siano legati 4.000 posti di lavoro (330 diretti). Di più, la compagnia sostiene di aver prodotto 918 milioni di euro all'anno in termini di 'ricchezza turistica', facendo crescere del 60% i turisti in città dal 2010 al 2019 e contribuendo a rendere Bologna l'undicesima città più visitata d'Italia. "Stiamo crescendo in molti aeroporti italiani.

Gli italiani amano i viaggi a basso costo e la connettività. È importante per le persone viaggiare per lavoro, per istruzione. Bologna è una città fantastica dove arrivare, ha un grande patrimonio, ha buon cibo. E' una buona notizia per l'industria del turismo e per l'occupazione", sottolinea Eddie Wilson, ad di Ryanair, a Bologna per presentare i termini dell'accordo.

"Questo accordo ha un grande valore per il territorio di Bologna. Ryanair è un nostro partner storico, cresciuto nel tempo. Ora abbiamo raggiunto un accordo per ulteriori sei anni che è sostenibile dal punto di vista operativo, ma anche dal punto di vista dello sviluppo futuro", spiega l'amministratore delegato del Marconi, Nazareno Ventola. "Viene mantenuta e consolidata la presenza del nostro primo cliente. Per la città continuiamo a dare la possibilità ai bolognesi di viaggiare e alla città di accogliere visitatori dal resto d'Europa e del mondo", prosegue ventola, ricordando che la compagnia irlandese pesa poco più del 50% in termini di passeggeri trasportati su Bologna.

"In prospettiva consolideremo la loro presenza con una sostanziale stabilità nei prossimi anni e una crescita nella parte finale del contratto, anche in considerazione del fatto che le nostre infrastrutture sono in fase di sviluppo, Quindi ci sarà una seconda fase di crescita legata alle nuove infrastrutture che vorremmo realizzare nei prossimi anni", puntualizza il manager.

"Le trattative sono sempre complesse. Per noi Ryanair rappresenta circa il 50% del traffico, per Ryanair Bologna rappresenta l'1% del loro mercato. E' anche vero che non abbiamo mai percepito da parte loro dubbi sulla necessità di cambiare strategia su Bologna, che pur rappresentando l'1%, è un 1% di grande valore perchè consente l'accesso ad un mercato ricco, un bacino di utenza con grande propensione al viaggio", sottolinea Ventola. Insomma si è cercato un equilibrio tra le esigenze di crescita del vettore e la necessità dell'Aeroporto di realizzare nei prossimi anni i lavori sul terminal.

"Tutte le negoziazioni richiedono lungo tempo. Noi abbiamo bisogno di certezze per garantire i nostri investimenti. Questa non è stata diversa da altre trattative. Bologna è un investimento per entrambe le parti. Avremo un impatto positivo sulla città", assicura Wilson. 

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