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Xm24, il centro-destra: "Sanzionano solo gli imprenditori, azione criminale"

"Ci rivolgeremo al Ministero". Bernini FI: "Condannati a pagare fino all'ultimo centesimo" - Video FB Bignami

"Anche oggi centinaia di persone accalcate sui prati nelle aree adiacenti l’XM24 senza che nessuno intervenga nonostante le decine di denunce e chiamate alle forze dell’ordine dei residenti, mentre si controllano rigorosamente bar, locali, cittadini, famiglie nei parchi". Così il deputtato di Fratelli d'Italia Galeazzo Bignami ha commentato gli episodi di ieri 28 maggio, in via Fioravanti, con gli attivisti dell'Xm24 che si sono ritrovati al parco. 

"Giusto per dimostrare che le leggi non sono uguali per tutti. Valgono solo per quelli che si possono sanzionare perché tanto non creano casini: locali, bar, cittadini, famiglie nei parchi.... Ma i nipotini dei sinistrati, no - ha scritto su Facebook - loro sono impuniti. Hanno anche riaperto l’XM... ma immagino possano occupare abusivamente".

XM24, sfondate le recinzioni del cantiere: "Hanno distrutto tutto, un danno enorme" - VIDEO

"Reputo indecoroso che le Autorità lascino che avvenga tutto ciò. Con che credibilità si fermano le persone per controlli e verifiche se poi si chiudono gli occhi dinanzi a queste cose? Il tutto semplicemente perchè queste persone continuano a godere dell’impunità connivente di alcune forze politiche che invece che chiedere un intervento risolutivo si voltano dall’altra parte per non disturbare questa gente. Poi però si accusano e magari si sanzionano anche gli imprenditori notturni perchè non rispettano le regole, gli avventori dei bar pecche diffonderebbero il virus, le famiglie perchè non rimangono dentro i cerchi disegnati nei prati - e conclude - abbiamo chiesto più volte che, nell’interesse di tutti noi, si realizzasse un controllo vero anche in queste sacche di incomprensibile impunità. Siamo rimasti inascoltati a livello locale, ci rivolgeremo al Ministero per chiedere il motivo per il quale a Bologna tutto ciò è consentito".

Più tardi infatti gli attivisti si sono introdotti all'interno del cantiere che ha preso il posto dell'ex centro sociale

"E’ indegno quanto accaduto stanotte nel cantiere di via Fioravanti a Bologna, dove un folto gruppo di antagonisti ha invaso l’area dove sorge l’edificio un tempo occupato da Xm24, distruggendo ogni cosa, dalle recinzioni metalliche all’impianto di illuminazione - ha dichiarato Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia - i danni sono enormi nel cantiere dove stavano procedendo i lavori per il progetto di recupero dell’immobile. Altro che azione di “egoismo sociale” - come dichiarato dal presidente Acer - questa è una vera e propria azione criminale, non c’è altro modo per definirla. Mi auguro che questi pericolosi soggetti, senza il minimo rispetto per la legalità e senza la minima idea di cosa sia la convivenza civile, vengano individuati, assicurati alla giustizia e condannati a pagare fino all’ultimo centesimo per i gravi danni provocati. Non è più tempo di considerarli semplici vandali, sono delinquenti e come tali vanno trattati. Realtà come queste che, anche dall’azione violenta della scorsa notte dimostrano di essere ben organizzate, vanno semplicemente messe fuorilegge". 

“Qualora venga confermato che il blitz della notte scorsa nel cantiere di via Fioravanti, nell'ex sede del centro sociale Xm24, sia stato compiuto da personaggi legati a tale collettivo, sarebbe l'ennesima dimostrazione di come la Giunta e gli assessori del Comune di Bologna abbiano da sempre sbagliato completamente la linea nei confronti di quelle che possono essere definite a tutti gli effetti delle bande, anche violente. Ricordiamo tutti, infatti, la durissima resistenza che hanno fatto nei confronti delle operazioni di sgombero dell'immobile di via Fioravanti 24, oggi in fase di ristrutturazione per realizzare il progetto di cohousing”. Così il consigliere regionale della Lega E-R, Michele Facci, per il quale “il trattamento di favore, talvolta fatto anche di corsie preferenziali, che l'amministrazione comunale bolognese ha da sempre riservato ai centri sociali la dice lunga sui rapporti in essere fra di loro. Un rapporto – incalza l'esponente del Carroccio – che va assolutamente ripensato, rimodulato e finalmente declinato sul piano della legalità e non più su quello dell'assonanza ideologica. Poiché, alla luce degli importanti danni che il blitz della scorsa notte ha arrecato ad un intervento di interesse pubblico, si evince come i centri sociali, qualora acclarato siano stati effettivamente loro gli artefici dei danneggiamenti, non meritino nulla” chiosa Facci.

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