Zola Predosa: molestano una 16enne sul bus, il padre dell'amica li affronta alla fermata
Secondo quanto riferito dalla ragazza, nessuno tra i presenti in autobus avrebbe soccorso la giovane. Denunciato un 28enne, altri due riescono a scappare
L'hanno molestata sul bus, ma non potevano sapere che alla fermata il padre dell'amica della ragazzina li avrebbe affrontati. E' quello che è successo ieri sera a Riale. Alla fine dei fatti, i Carabinieri della Stazione di Zola Predosa hanno denunciato un 27enne, cittadino romeno, per violenza sessuale.
Ad allertare i militari, ntorno alle ore 18:00, è un passante, che riferisce di aver assistito a una lite tra persone, avvenuta all’altezza della pensilina della fermata autobus “Riale Centro”, in via Risorgimento.
Recatisi sul posto, i Carabinieri hanno raccolto la testimonianza di alcuni soggetti, tra cui un uomo che ha riferito di aver bloccato l’autore di una molestia sessuale commessa nei confronti di una ragazzina che stava viaggiando a bordo di un autobus di linea.
I militari sono risaliti ai diretti interessati, per avere ulteriori dettagli ai fini della ricostruzione dei fatti. La giovane, sedicenne italiana, ha riferito di essere salita a bordo di un autobus di linea, partito dalla Casa della Conoscenza, per dirigersi da una sua amica di Riale.
Durante il tragitto, la ragazza, ha continuato il racconto dicendo di essere stata, dapprima importunata da tre passeggeri, visibilmente ubriachi, e poi molestata da uno di loro che dopo averla avvicinata ed essersi strusciato al suo fianco, le aveva baciato il collo. Terrorizzata, la ragazza si è messa a urlare ma, a quanto pare, nessuno degli altri passeggeri seduti le è venuto in soccorso.
Telefonato all’amica per chiederle aiuto in via Risorgimento, la ragazza è poi scesa a successivamente, mentre i suoi molestatori uscivano dall'autobus proprio mentre il padre dell'amica era alla fermata. Nella colluttazione che ne è seguita, due dei molestatori sono fuggiti, tranne il 28enne, risultato poi senza fissa dimora e con precedenti di polizia.
Nell'attesa dell'intervento dell'Arma, al giovane non sarebbero stati risparmiati schiaffi e spintoni da parte di un piccolo capannello di passanti, formatosi in seguito all'episodio.
