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Cronaca

Viabilità, la proposta del dem Colombo: "Bologna tutta zona 30"

L'ex assessore interviene in consiglio comunale e ricorda il flash mob organizzato per domani in via Azzurra

Tutta la città di Bologna deve diventare 'zona 30', dove i 50 chilometri orari "sono l'eccezione solo su alcuni assi di scorrimento. E' venuto il momento di farlo". A lanciare la proposta è Andrea Colombo, consigliere comunale Pd ed ex assessore alla Mobilità, oggi in apertura del Consiglio comunale. Colombo ricorda il flash mob organizzato per domani alle 17.30 in via Azzurra, dove è stata investita la bambina di 10 anni tutt'ora ricoverata in gravi condizioni. E cita i dati dell'Osservatorio regionale sulla sicurezza stradale: nel 2021 a Bologna si sono già contati 29 morti contro i 23 del 2019, ultimo anno ordinario prima della pandemia (nel 2020 furono 11, ma va tenuto conto del lockdown).

"La situazione è davvero grave - afferma Colombo, come riporta l'agenzia Dire - e l'emergenza sulle strade sta riprendendo in maniera più grave di prima". Per questo, sostiene il consigliere dem, "dobbiamo passare dal concetto di pericolo attuale, basato sui dati storici degli incidenti, a quello più ampio di pericolo potenziale, dato dalla rilevazione delle strade dove più vengono violati i limiti di velocità. E dobbiamo passare a una città a 30 chilometri, dove i 50 sono l'eccezione solo su alcuni assi di scorrimento. E' venuto il momento di farlo anche a Bologna".

Secondo Colombo, inoltre, "servono più controlli della Polizia locale, che è più impegnata sulla sicurezza urbana rispetto a quella stradale, che però fa più morti e feriti, più dossi e rallentatori sulle strade e più autovelox in ambito urbano". Secondo Colombo, tra l'altro, "non se ne può più di un atteggiamento molto diffuso soprattutto sui social di colpevolizzazione delle vittime, insinuando che se se la sono cercata. Smettiamo di invertire le responsabilità: conosciamo questo atteggiamento nell'ambito della violenza di genere, che si ripete anche per la violenza stradale".

Della stessa idea è anche Emily Clancy, consigliera comunale di Coalizione civica, che ricorda come siano soprattutto la distrazione al volante e la velocità eccesiva la causa principale degli incidenti stradali. La consigliera propone a sua volta l'installazione di autovelox urbani, dossi e cuscinetti berlinesi sulle strade, per ridurre la velocità. Sugli autovelox in città, rileva in particolare Clancy, "c'è ancora un problema culturale" da risolvere, perché vengono "vissuti come una vessazione nei confronti dei cittadini".

E aggiunge: "Da anni le associazioni indicano i punti più pericolosi sulle strade cittadine. E' tempo di agire". Clancy, che annuncia la sua partecipazione al flash mob di domani, ci tiene infine a esprimere solidarietà e vicinanza alla bambina investita in via Azzurra e alla sua famiglia. Messaggio sottoscritto, a nome di tutto il Consiglio comunale, anche dal vicepresidente Marco Piazza. 

(Foto archivio)

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