Sicurezza in zona U, Malagoli: 'Azioni condivise tra Ateneo e Comune'

La sicurezza della zona universitaria è stata nuovamente affrontata oggi in Consiglio Comunale. La consigliera leghista Lucia Borgonzoni ha ricordato le "promesse fatte dal primo cittadino in campagna elettorale e se si vuole aprire un dialogo con l'Università per riprendere possesso della zona" e se si rimetterà mano all'Ordinanza sugli orari dei locali. 

L'assessore alla sicurezza Riccardo Malagoli attende la riapertura della nuova via Petroni la ripresa delle attività dell'Ateneo per riprendere in mano la situazione. "Proprio ieri - insieme al prorettore Mirko Degli Esposti - abbiamo condiviso la volontà del Rettore di chiedere alla Prefettura un Tavolo per l'Ordine e la Sicurezza pubblica su questa zona che affronti proprio tutti i temi - compresa l'ordinanza in scadenza, ha detto Malagoli - con l'Università dobbiamo ragionare, insieme al Sindaco e all'assessore Lepore, su come quella zona possa diventare sempre più attrattiva anche alla luce di quanto fatto finora, con le iniziative realizzate negli ultimi tempi (condivise fra Università e Comune) che verranno riproposte anche nelle prossime settimane attraverso l'apertura dei musei il sabato e la domenica; si tratta di un tentativo di portare in piazza Verdi non solo gli studenti e il pubblico tradizionale ma anche i turisti". Malagoli assicura che le attività riguarderanno anche l'estate, nonchè azioni per il mantenimento della polizia dei muri. 

Proprio sull'ordinanza ​anche Confesercenti e il Consorzio Enjoy Bologna, che riunisce i locali aderenti al Patto di collaborazione “Zona Universitaria Bene Comune”, ha inviato qualche giorno una richiesta di incontro al Sindaco, Virginio Merola, in merito agli orari dei pubblici esercizi in zona universitaria (e anche della Bolognina - ndr). 

L'associazione degli operatori del commercio dunque ha chiesto un incontro al primo cittadino che, in campagna elettorale "si era impegnato a uniformare gli orari nella zona Universitaria (compresa via Petroni), e a modificare l'ordinanza in essere", si legge nella nota di Confesercenti che sottolinea come "le attività in questi mesi si sono impegnate a migliorare la sicurezza e la vivibilità della zona universitaria" quindi chiede di "costruire una prospettiva di collaborazione che superi le penalizzazioni a cui sono sottoposti, con l'obiettivo comune di qualificare l'offerta anche ai fini turistici della zona universitaria".