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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Piazza Manfredi Azzarita

Ztl, telecamere accese anche in zona Palasport

Se esercenti lamentano la penalizzazione dell'area per il divieto alle auto, l'assessore Colombo tira dritto: "Che i negozi chiudano per questo è luogo comune smentito dalla storia"

Ieri conferenza stampa del “Comitato Palasport” per bloccare l'estensione della zona a traffico limitato (ZTL) nell'area del palazzetto. Secca è giunta la bocciatura da parte dell’assessore alla Mobilità Andrea Colombo, che ha sottolineati: "Nessuna modifica da apportare al piano della pedonalità, perché la ZTL nella zona Palasport è già nel piano del traffico addirittura dal 2007: è arrivata l’ora di attuarla, per tutelare anche quella parte del centro da traffico  caotico  e  smog".

Colombo rincara: "I cittadini del quartiere Porto hanno lo stesso diritto  degli  altri  a  respirare  aria migliore, essere più sicuri sulle strisce  pedonali  e  in  bici,  trovare più facilmente da sostare vicino a casa", e sconfessa le problematiche che qualcuno ha tirato in ballo sulla difficile raggiungibilità del palasport che graverebbe alla salute degli esercizi commerciali: "Non si può dire - ha aggiunto l'assessore - che manchino le infrastrutture per chi viene  da  fuori:  da tempo lì ha aperto il parcheggio Riva Reno, che offre più di 500 posti auto ma oggi è usato solo al 15%. Che i negozi chiudano se calano le macchine  è  un  luogo  comune smentito dalla storia: i recenti sondaggi dimostrano che ormai  anche gli iscritti alle associazioni di categoria sanno che il commercio ci guadagna da un centro più pedonale."

BOLOGNA PRIMO PREMIO MOBILITA' UE. Infine Colombo ribatte sulla volontà di dar luogo ad una "Bologna  più  respirabile  e a misura di persona, che è la visione di città premiata dall’Europa pochi giorni fa”. Motivazione di vanto per la giunta è infatti stato il premio della Settimana europea della mobilità per il 2011: il capoluogo emiliano è stato insignito infatti della medaglia d'oro, seguita da Zagabria (Croazia) e Larnaka (Cipro), su un totale di 2.268 città che hanno partecipato lo scorso settembre alla campagna Ue per incentivare l’uso di mezzi di trasporto alternativi all’automobile.

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