Ztl al Palasport: progetto 'congelato', Comune ora valuta l'alternativa Ascom

Almeno per il momento, il Comune di Bologna non procederà con l'estensione della Zona a traffico limitato (Ztl) nell'area del Palasport. L'operazione verrà sostanzialmente congelata per esaminare la fattibilità del progetto alternativo presentato qualche mese fa dall'Ascom. E' la novità emersa da un incontro che si è svolto lunedì tra il gruppo consiliare del Pd, il sindaco Virginio Merola e l'assessore alla Mobilità, Andrea Colombo. A confermare la frenata sulla Ztl al Palasport è il capogruppo democratico Claudio Mazzanti. L'incontro è servito "a fare il punto su tutti i temi aperti in materia di mobilità.

"Si va avanti come da programma, ma alcune cose slittano- riferisce Mazzanti- perchè non c'è il tempo materiale per farle", con il mandato che scade tra un anno. Sui progetti riguardanti piazza San Francesco, via Petroni e piazza Aldrovandi "si va avanti, anche perchè sono già attivi- continua Mazzanti- i relativi laboratori di urbanistica partecipata". Allo stesso modo, vengono assolutamente "confermati" i T-Days, aggiunge il capogruppo. E la zona Palasport, invece? "Al momento la Ztl non si attua", spiega il capogruppo. L'amministrazione, prima, intende "esaminare le proposte dell'Ascom", approfondendone la fattibilità e verificando "se quel piano puo'' rispondere agli stessi obiettivi della Ztl". Il pacchetto di proposte avanzato dai commercianti e'' "molto impattante", sottolinea Mazzanti, senza dimenticare che c'è' anche un tema di risorse. Ma, visto che rispetto alla Ztl "ci sono sia associazioni favorevoli che associazioni contrarie", in sostanza il Comune intende guardarci bene.
Sulla scelta c'è l'accordo sia del gruppo Pd che di Merola e Colombo, assicura il capogruppo Mazzanti. Il presidente della commissione Trasporti, Maurizio Ghetti (Pd), non entra nel merito delle decisioni assunte durante l'incontro ma dichiara che su alcuni punti si è raggiunta una "buona mediazione, anche su proposta del sindaco". Una strategia "che ci permetterà di arrivare a fine mandato- aggiunge Ghetti- senza scossoni in tema di mobilità", assicurando all'amministrazione rapporti "sereni con associazioni e cittadini".

Il piano dell'Ascom per l'area di via San Felice, via Riva Reno, via Lame e area Palasport fu presentato alla Giunta lo scorso novembre. Un pacchetto di provvedimenti che, senza prevedere chiusure al passaggio di auto e mezzi privati, secondo l'associazione di categoria vale circa tre milioni di euro (da recuperare tramite il cofinanziamento da parte dei commercianti dell'area e altri privati). Le proposte spaziano dalla realizzazione di piste ciclabili ai percorsi pedonali protetti, dall'inserimento del verde alla ripavimentazione di alcune vie, con anche un taglio di 50 posti auto per far spazio a bici e pedoni. L'ipotesi di estendere la Ztl all'area in questione è sul tavolo da anni. Tra i residenti e i commercianti ci sono quelli storicamente contrari (in prima fila il Comitato Palasport), che un mese fa protestarono bloccando via San Felice, ma non manca il fronte dei cittadini favorevoli (riuniti nel Comitato zona Riva Reno sostenibile).

Sull'estensione della ZTL all'area del Palasport "abbiamo stabilito di sospendere per ora la decisione sull'accensione delle telecamere e di approfondire concretamente la disponibilità dei commercianti ad investire tre milioni di euro su via Riva Reno e dintorni". Così l'assessore alla Mobilità del Comune di Bologna, Andrea Colombo, conferma quanto emerso dall'incontro con il sindaco Virginio Merola e con il gruppo Pd. L'intenzione di approfondire il piano di investimenti da tre milioni, aggiunge Colombo, prevede una "co-progettazione dell'area che coinvolga sia i comitati contrari sia i comitati favorevoli alla ZTL, partendo in ogni caso- assicura l'assessore- dagli obiettivi di riduzione del traffico, messa in sicurezza di pedoni e ciclisti e riqualificazione urbana".

PROSSIMI LAVORI. Palasport a parte, nelli'ncontro con il Pd "abbiamo deciso di andare avanti- continua Colombo- sui numerosi progetti per la mobilità sostenibile in programma che è possibile attuare nel tempo rimasto". Dopo gli interventi da poco conclusi in via Azzo Gardino e nell'ex Ghetto ebraico, spiega l''assessore, "è stato infatti condiviso che durante l'estate partiranno i lavori per le nuove isole pedonali sotto le Due Torri e in piazza della Mercanzia". Altro punto fermo è che "proseguirà l'iter per gli interventi di pedonalizzazione e arredo delle piazze Malpighi, San Francesco, Aldrovandi e di via Petroni", aggiunge Colombo. Infine i T-days, "con la pedonalizzazione completa del centro nel weekend- mette in chiaro Colombo- saranno confermati definitivamente anche al termine del cantiere BoBo".

agenzia Dire