Festa del papà: la ricetta degli sfinci di San Giuseppe
Il nome deriverebbe dal latino "spongia", spugna. In cottura infatti si gonfiano e sono morbidissimi
Dolce tipico siciliano, il nome "sfinci" deriverebbe dal nome latino della spugna, "spongia", per forma e morbidezza di questa leccornia che in cottura si gonfia. I tempi di frittura sono abbastanza lunghi, ma il risultato è strepitoso.
Tempo di preparazione
40 minuti
Tempo di cottura
15 minuti
Ingredienti per 15 sfinci:
- 200 ml di acqua
- 40 gr di burro
- 1 pizzico di sale
- 175 gr di farina 00
- 4 uova
- 350 gr di ricotta di pecora
- 80 gr di zucchero a velo
- 50 gr di gocce di cioccolato
- 40 gr di pistacchi
Procedimento
- Mettete la ricotta di pecora in una ciotola con lo zucchero a velo e le gocce di cioccolato, mescolate per amalgamare il tutto. Coprite con della pellicola trasparente e lasciate riposare in frigorifero.
- Mettete in un pentolino l’acqua, il burro e il sale
- Cuocete a fiamma bassa e una volta arrivato ad ebollizione,aggiungete la farina
- Mescolate con un mestolo di legno fino a che il composto si staccherà dalle pareti del pentolino
- Mettete il composto ottenuto nella ciotola della planetaria e fate raffreddare. Una volta raffreddato, aggiungete le uova una per voltae iniziate a lavorare
- Unite le uova man mano che verranno assorbite dall'impasto.
- Friggete l’impasto versandolo nel pentolino a cucchiaiate, non più di 2/3 cucchiaiate per volta. Rigirate spesso gli sfinci così fa farli gonfiare per bene e farli dorarare.
- Quando saranno gonfi e dorati, raddoppieranno il loro volume, sollevateli con una schiumarola e adagiateli su di un vassoio foderato di carta assorbente
- Lasciate intiepidire gli sfinci, poi riprendete la crema di ricotta dal frigo e ricoprite i dolci con abbondante crema.
- Guarnite con della granella di pistacchi, poi servite