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Economia

Progetto di alternanza scuola-lavoro «White energy week»: esteso a tutta la regione Emilia-Romagna e inizia la sperimentazione a livello nazionale

Cresce il progetto di alternanza scuola-lavoro sulla cultura dell’efficienza energetica che ha già coinvolto 8 licei di Bologna. La nuova edizione interesserà circa 500 studenti

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

É stata presentata oggi la seconda edizione di «White Energy Week», l’innovativo percorso di Alternanza Scuola-Lavoro ideato da Seaside (società del Gruppo Italgas) in collaborazione con l’ENEA e l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna. Il progetto si pone l’obiettivo di trasmettere ai giovani una cultura dell’efficienza energetica e delle buone pratiche di sostenibilità ambientale mentre si cimentano nella simulazione di veri e propri “mestieri del futuro” quali l’Energy Manager, raccogliendo e analizzando i dati relativi ai consumi energetici delle proprie abitazioni. Per l’edizione legata all’anno scolastico 2018/2019 è previsto l’ampliamento del progetto a tutta la regione Emilia-Romagna, coinvolgendo 16 classi a Bologna – la città in cui si è svolta la prima edizione- e ulteriori 8 classi nelle altre province della regione. Inoltre, nel corso dell’anno scolastico il progetto sarà esteso anche ad alcune scuole della Sardegna e del Molise, a testimonianza della crescente consapevolezza a livello nazionale dell’importanza della sostenibilità e dell’efficienza energetica. Per l’edizione 2018/2019, in programma dal 4 all’8 marzo, è prevista la distribuzione in tutte le classi coinvolte di un kit di preparazione alla «White Energy Week», composto da una scheda informativa sull’efficienza energetica, le indicazioni sulla metodologia da applicare per una corretta raccolta di dati e un questionario sulle abitudini di consumo. Inoltre, durante la «White Energy Week» gli studenti si eserciteranno nella raccolta di informazioni rilevanti quali dati energetici, economici e ambientali ottenuti grazie all’installazione, presso le abitazioni di alcune famiglie, di un dispositivo di monitoraggio in grado di fornire, attraverso un’app, i dati di consumi dell’edificio e gli effetti in tempo reale delle iniziative di efficienza energetica adottate; dati che saranno analizzati applicando sistemi informatici avanzati, quali il software di predictive analytics Savemixer. Al termine della settimana di alternanza scuola-lavoro gli studenti saranno ulteriormente coinvolti attraverso la realizzazione di un portale di Gamification, una modalità innovativa di apprendimento che attraverso giochi e prove d’abilità sui temi dell’efficienza permetterà agli studenti di esercitarsi e guadagnare punti, in base ai quali verranno create classifiche tra studenti e licei. La prima edizione del progetto si è conclusa con oltre 300 studenti coinvolti e la realizzazione di 80 diagnosi energetiche di abitazioni di altrettante famiglie che hanno avuto l’opportunità di comprendere meglio la natura dei propri consumi energetici e l’importanza di un approccio consapevole all’efficienza degli edifici. In particolare, il 52% delle famiglie che ha partecipato al progetto ha già adottato misure sia comportamentali che tecnologiche per ridurre i consumi energetici, mentre il 40% ha dichiarato di avere intenzione di farlo nel prossimo futuro. “Siamo molto soddisfatti dell’entusiasmo di studenti, docenti e famiglie nei confronti della White Energy Week, che testimonia come il progetto rappresenti una risposta efficace alla domanda di percorsi di alternanza scuola-lavoro in grado di orientare i ragazzi verso le professioni del futuro” sottolinea Patrizia Malferrari, fondatrice e consigliere di amministrazione di Seaside. “Crediamo che questo progetto ad elevato valore sociale e culturale consenta non solo di fornire un’opportunità di apprendimento agli studenti, ma soprattutto di diffondere la cultura del risparmio energetico nelle nuove generazioni e nella società”. “La prima edizione di questa iniziativa ha dato riscontri positivi, in termini di interesse suscitato e di coerenza con gli obiettivi di apprendimento curricolari - afferma il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, Stefano Versari - il progetto contribuisce a sviluppare aspetti contenuti nell’ Agenda 2030 dell’ONU in materia di sostenibilità, dimensione trasversale ad ogni aspetto dell’esistenza. Le modalità di realizzazione del progetto, inoltre, dimostrano che è possibile coniugare conoscenze e competenze, educazione ed istruzione, sapere e vita quotidiana. Apprezzo perciò la disponibilità di SEASIDE e di ENEA ad estendere il progetto in tutte le province della regione”. «L’efficienza energetica è strategica per la qualità della vita. I modelli di sviluppo che integrino armonicamente economia e ambiente con la formazione di nuove competenze e opportunità di occupazione, la crescita di filiere industriali e produttive ne sono alla base. In questo quadro, l’educazione all’efficienza energetica è un elemento cardine» ha sottolineato Mauro Marani, Responsabile della Divisione Servizi Integrati per lo Sviluppo Territoriale «ENEA ed in particolare il Dipartimento Efficienza Energetica ha tra i propri obiettivi anche quello di coinvolgere il mondo della scuola e dei giovani su questa tematica. Nel progetto di alternanza scuola-lavoro, avviato con SEASIDE lo scorso anno scolastico, ENEA è pronta a mettere a disposizione con i propri esperti, conoscenze teoriche e pratiche – ha aggiunto – per sostenere la creazione di una cultura dell’efficienza energetica in tutti gli ambiti professionali».

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