Bredamenarinibus trasloca in Turchia o Russia? 'Evitare che la produzione si sposti'

Lo spettro del "trasloco" oltreconfine della Bredamenarinibus (gruppo Finmeccanica) non sparisce. Pare siano ancora in lizza possibili acquirenti dalla Russia e la Turchia, ingolositi da quella che si attesta come una delle principali realtà italiane dell'industria dell'autobus .  E' l'allarme lanciato da Fiom che sprona la Regione ad intervenire affinchè non venga scippato dall'estero il nostro patrimonio.

Finmeccanica ''si sottrae e non fa chiarezza su quella che ha dichiarato essere una possibile vendita'', accusa Alberto Monti, segretario della Fiom di Bologna, che in una nota spiega come paia che ''sia ancora in campo Guidalberto Guidi, così come la società russa ICC Prostoi Vopros, che ha sede a Kaliningrad e i turchi della Karsan''.

Dopo l'accordo per una riduzione ''non traumatica'' d'organico, ha aggiunto il segretario, ''assistiamo ad una lieve ripresa data dall'acquisizione di alcune commesse''. La Fiom chiede maggior attenzione e coraggio da parte della Regione Emilia-Romagna, ''che dovrebbe chiarire se, dentro un progetto di mobilità sostenibile, un'azienda come la Menarini possa essere un'importante risorsa. Il rischio è che il nostro territorio più che essere attrattivo per le aziende straniere diventi viceversa occasione per impossessarsi di quel 'saper fare', per poi costruire i prodotti altrove''.