Sogema da Imola a Rimini? Lavoratori in sciopero: 'Non siamo dei pacchi postali'
"Dal 1° gennaio i lavoratori non sanno quale sarà il loro futuro lavorativo". Ieri 8 ore di picchetto davanti alla sede aziendale
Otto ore di sciopero e presidio davanti all'azienda per I lavoratori della Sogema di Castel San Pietro, nel''imolese: è la protesta messa in campo ier per protestare contro il rischio di essere trasferiti a Rimini. A spiegare la situazione è una nota della Fiom-Cgil di Imola. La Sogema, ad agosto, ha venduto l'intero capitale sociale alla Novomatic Italia, con sede a Rimini. "In seguito a questo annuncio, assieme alle Rsu- spiega Marzia Trugli della Fiom- abbiamo svolto due incontri e nell'ultimo, il 25 settembre, ci aspettavamo di avere elementi per poter iniziare la trattativa". I dirigenti di Sogema e Novomatic, invece, "si sono limitati a comunicarci che il sito produttivo di Castel San Pietro resterà aperto fino al 31 dicembre 2014.
"Dal 1° gennaio, quindi- continua Trugli- i lavoratori non sanno quale sarà il loro futuro lavorativo". Le aziende hanno "precisato che non si è trattato dell'acquisto di un marchio e di un sito, ma del passaggio del know-how. Ora queste ''competenze''- sottolinea la sindacalista- sono preoccupate di veder trasferito il proprio posto di lavoro a Rimini, perchè questo significherebbe trascorrere ben 13 ore fuori casa, tre delle quali di viaggio, rinunciando di fatto ad occuparsi della propria famiglia e dei propri figli".
I dipendenti della Sogema, dal canto loro, "rivendicano di aver fatto crescere l'azienda, affrontando la crisi rendendola appetibile sul mercato- scrive la Fiom- e ora si ritrovano ad essere considerati dei dettagli secondari".
Questo è "inaccettabile", manda a dire Trugli: "I lavoratori non si considerano dettagli da definire al termine della trattativa, ma persone degne di ascolto, considerazione, trasparenza e rispetto". Per questo, "chiediamo di trovare una soluzione per il sito di Castel San Pietro- aggiunge la funzionaria della Fiom- e di essere informati del progetto, ammesso che esista". Dopo queste prime otto ore di sciopero, "decideremo quali altre iniziative di lotta mettere in campo", avverte Truglia.
(fonte Dire)