rotate-mobile
Economia Appennino

Accordo Saga Coffee, 10 esuberi assorbiti da aziende CNA

Resterebbero fuori una decina decina di lavoratori che potrebbero essere assorbiti dalle imprese dell'Appennino bolognese associate a Cna

Se l'accorso sullo stabilimento Saga Coffee di Gaggio Montano salva 137 posti sui 195 in ballo (che diventerebbero 150 con l'ingresso di Invitalia) più un pacchetto di incentivi per chi non passerà alla nuova azienda creata dagli imprenditori lombardi Alessandro Triulzi e Raffaello Melocchi, resterebbero fuori una decina decina di lavoratori che, notizia di oggi, potrebbero essere assorbiti dalle imprese dell'Appennino bolognese associate a Cna. L'intesa "è una buona notizia per tutta l'economia dell'Appennino. È fondamentale la salvaguardia dei posti di lavoro, ma altrettanto rilevante è il mantenimento di questo polo industriale sulla montagna bolognese: la sua chiusura sarebbe un colpo durissimo per le imprese dell'indotto Saga Coffe e per tutta l'economia del territorio", commenta Silvia Bernabei, presidente Cna Area Appennino. L'associazione degli artigiani "ha seguito sempre con estrema attenzione questa vicenda strategica nell'interesse di tutte le imprese della montagna. Cna ha portato concreta solidarietà ai lavoratori del presidio Saga Coffee. Inoltre- ricorda Bernabei- Cna ha chiesto alle proprie imprese socie dell'Appennino se fossero interessate ad assorbire gli eventuali esuberi dei lavoratori Saga Coffee". A seguito di ciò, "c'è stata una manifestazione di interesse da parte di nostre imprese ad assorbire una decina di lavoratori, nel caso ovviamente che dovessero essere confermati esuberi e se si incontra l'interesse delle imprese con quello dei lavoratori", afferma la dirigente di Cna.ti da tampone molecolare e 1 caso, comunicati nei giorni precedenti, in quanto giudicati non casi di covid. 

Saga Coffee, c'è l'accordo: salvi almeno 137 posti, incentivi all'esodo fino a 85mila Euro

Intanto, il presidio davanti ai cancelli non smobilita. "Per domani si è deciso di prendersi tutti un giorno di riflessione, per leggere l'accordo- spiega Sacchetti- quindi non ci sarà nessuno. Il presidio riprenderà lunedì e martedì per la consultazione dei lavoratori, poi giovedì andremo a siglare l'accordo e venerdì dovrebbe esserci una giornata di saluti e di leggerezza, per scaricare la tensione". Solo a quel punto calerà il sipario su un presidio iniziato ormai 3 mesi fa. 

Cosa prevede l'accordo

Assunzione di almeno 137 tra lavoratrici e lavoratori in Cassa Integrazione Straordinaria per cessazione di Saga Coffee entro dodici mesi (indicativamente a decorrere dal 1 marzo 2022). Numero che salirà a 150 se Invitalia confermerà il proprio ingresso nel capitale sociale della New.co che prevede la lavorazione di lamiere e la produzione di componenti in plastica riciclata e che applicherà il CCNL dell’Industria Metalmeccanica.

Allo stesso tempo è stato definito il Piano Sociale che prevede il ricorso alla Cassa Integrazione Straordinaria per cessazione della durata di 12 mesi a cui si somma un'integrazione giornaliera pari a 20 euro lordi (stessa cifra anche per i part-time) e un sistema di incentivazioni all'esodo (differenziato tra pensionandi e non pensionandi e con una tutela particolare per i part-time) che arriva fino a 85 mila euro lordi.

"Si tratta di un risultato molto importante che premia innanzitutto la costanza e la determinazione della lavoratrici e dei lavoratori che da 96 giorni mantengono il presidio permanente davanti ai cancelli dello stabilimento - fa sapere Fiom CGIL - perché dimostra come la lotta di lavoratrici e lavoratori, il lavoro delle organizzazioni sindacali (cui va riconosciuto davvero un grande merito) e delle Istituzioni può portare a risultati concreti. Una vertenza infatti interamente gestita sul tavolo della Regione che ha fatto la propria parte fino in fondo, a dimostrazione che gli impegni presi e la presenza ai cancelli dello stabilimento di Gaggio Montano delle settimane e dei mesi scorsi non sono stati solo di circostanza. Sin dalla prima sera in cui la vertenza è iniziata ai primi di novembre, abbiamo detto che l'obbiettivo era assicurare la continuità produttiva dello stabilimento e garantire la tenuta occupazionale. E quello di oggi è un esito importante per tutto l'Appennino bolognese. Ora l'ultima parola, com'è giusto che sia, passa alle lavoratrici e ai lavoratori Sa.Ga che si esprimeranno sull'accordo tramite referendum (il 21 e 22 febbraio). In caso di approvazione la sottoscrizione finale avverrà, sempre in Regione, il 24 febbraio". (dire)

(Il tavolo delle trattative in regione_Foto FB Primo Sacchetti )

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Accordo Saga Coffee, 10 esuberi assorbiti da aziende CNA

BolognaToday è in caricamento