L'aeroporto Marconi di Bologna, sempre più snodo nevralgico, cambia pelle. Al via lavori di restyling, che termineranno entro la fine del 2013. Intanto è stata inaugurata una nuova area check in, più razionale e più bella. Collocata al piano terra del Terminal principale, nell'ex area 2: quando i lavori saranno terminati, l'area check in avrà una superficie di 4.100 mq con 64 banchi check in raggruppati in tre penisole. Per ora, le nuove postazioni sono 29. Quattro delle quali, completamente automatizzate grazie al sistema 'full auto check-in' istallati per la prima volta in Europa proprio a Bologna.

"Questa è una prima inaugurazione - ha detto il presidente dell'aeroporto, Giada Grandi - un passo che ha un significato molto forte per rendere l'aeroporto più gradevole". Poi ha rivendicato il fatto che i lavori sono stati realizzati "senza chiedere finanziamenti ai soci". Soddisfatto anche il presidente della Camera di Commercio di Bologna, Bruno Filetti che, sempre ai giornalisti, ha spiegato come "a Bologna, si annuncia e non si conclude. Qui siamo partiti a novembre e il 26 giugno era già pronto".

Dopo il taglio del nastro - alle forbici, oltre alla presidente e a Filetti, anche la presidente della Provincia, Beatrice Draghetti, l'assessore Comunale al turismo, Nadia Monti e l'assessore regionale Alfredo Peri, "si cominciano a vedere gli effetti del piano di investimenti - ha detto ai giornalisti - Un aeroporto sempre più strategico non solo per la nostra regione" - i vertici dello scalo hanno testato le nuove macchine per il check in fai da te: realizzate da Siemens (che ha scelto il Marconi come uno degli scali pilota), sono utilizzabili da tutte le compagnie e consentiranno di svolgere più rapidamente e in maniera autonoma le procedure per il volo. Alla fine dei lavori le postazioni saranno 14.