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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia Zona Universitaria

Affitti, stanato evasore totale: ha affittato immobili 'in nero' ad 80 studenti

Progetto "Affitti in nero… convenienza 0.2": contestati dall'inizio dell'anno circa 500.000 euro di redditi sottratti a tassazione. Tra i casi più eclatanti quello del proprietario di una ditta che si occupava della sistemazione logistica di studenti stranieri

Nel mese di febbraio il Comando Provinciale di Bologna ha avviato una iniziativa, unitamente all’Università Alma Mater, Comune di Bologna e Er.GO a contrasto delle violazioni sulle locazioni immobiliari agli studenti denominata “Affitti in nero … convenienza 0.2”. Con le stesse finalità il Comando felsineo ha stipulato un protocollo d’intesa con gli agenti immobiliari professionali, gli agenti e mediatori d’affari e l’Associazione Difesa Consumatori.
Ad oggi sono stati conclusi 64 controlli fiscali con la contestazione dall’inizio dell’anno di circa 500.000 euro di redditi da locazione sottratti alla tassazione ai fini delle imposte dirette e circa 30.000 euro di imposta di registro.
L’attività di servizio, in questa prima fase, si è sviluppata nella verifica capillare degli immobili della zona universitaria bolognese, con particolare riferimento a Via Petroni, cuore della “movida” studentesca, anche nell’ambito del piano di controllo del territorio in accordo con la locale Prefettura e le altre Forze di Polizia.
Il finanzieri del II Gruppo, infatti, con un’attività ispettiva “porta a porta”, hanno censito nei 38 numeri civici della via circa 450 unita immobiliari ed esercizi commerciali, verificando gli effettivi occupanti anche attraverso l’invio di oltre 300 questionari, dai quali sono attualmente emerse ulteriori situazioni di irregolarità in fase di contestazione.
Agli inizi del mese di maggio l’Università di Bologna, sulla base di quanto concordato nel progetto, ha fornito, inoltre, l’elenco degli studenti fuori sede iscritti all’ateneo felsineo (30.000) dal quale, dopo una prima selezione, sono stati estrapolati i primi 200 nominativi nei cui confronti sono stati inviati ulteriori questionari.
Tra i servizi già conclusi merita particolare menzione quello eseguito nei confronti un evasore totale che fungeva da intermediario nella locazione “in nero” di immobili a studenti universitari.

I militari del Nucleo PT di Bologna hanno, infatti, scoperto il titolare di una ditta individuale nel settore dei servizi connessi alla richiesta certificati e disbrigo pratiche che da diversi anni si occupava della sistemazione logistica di studenti universitari stranieri aventi la necessità di soggiornare nel capoluogo emiliano per un periodo limitato di circa 8/9 mesi. Il soggetto, a cui diversi proprietari di immobili avevano messo a disposizione i loro appartamenti, provvedeva per loro conto a reperire gli studenti, a riscuotere gli affitti e a fornire agli occupanti ogni tipo di assistenza durante la loro permanenza nel capoluogo felsineo.
Sono stati, al momento, individuati 7 immobili (riconducibili a 9 proprietari), tutti situati nella zona universitaria, che sono risultati locati dal 2009 ad oggi a 80 studenti.
Ai proprietari degli immobili sono stati contestati circa 300.000 euro di redditi da fabbricati sottratti a tassazione, imposta di registro evasa per circa 5.000 euro oltre alla sanzione amministrativa di oltre 4.800 euro per aver omesso di comunicare all’Autorità di P.S. la cessione dei fabbricati. Sono stati altresì accertati passaggi di denaro contante per oltre 106.000 euro in violazione alla legge antiriciclaggio.
All’intermediario sarà contestato sul piano fiscale l’esercizio dell’attività di intermediazione in totale evasione di imposta; proseguono parallelamente le investigazioni per individuare ulteriori immobili, e relativi proprietari, destinati ad accogliere illegalmente studenti universitari.

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