Ambulanti di sagre e fiere in protesta, Corsini li riceve: "Ci ha garantito 1 milione. Noi senza stipendio da oltre un anno"
Non lavorano da un anno. Oggi in presidio sotto i palazzi della regione, Si era già parlato di questo fondo, ma poi più nulla: "Se arriva, ci vorrà comunque del tempo mentre noi siamo senza stipendio da febbraio scorso"
Sono i venditori che troviamo alla Fiera di Santa Lucia sotto Natale e a quella di San Luca in primavera, gli artigiani dei mercatini di via Altabella e delle sagre paesane, i titolari di tanti truck di street food: da un anno sono completamente fermi a causa del Covid-19 e questa mattina hanno deciso di tornare sotto le finestre della Regione Emilia-Romagna per chiedere una soluzione quando ormai la situazione è praticamente disperata: "Zero giorni di lavoro in un anno. Siamo immobili dallo scorso febbraio - spiega Luisa Caroli, portavoce della delegazione in presidio - senza alcun ristoro. Anche quando i dpcm ce lo avrebbero consentito siamo stati bloccati dalle ordinanze comunali".
Ambulanti in Piazza Maggiore: "Facciamo il funerale alle nostre attività"
E alla fine i fieristi sono stati ricevuti negli uffici dell'assessore al commercio Andrea Corsini: "Ci ha garantito un sostegno da un milione di euro, ma bisognerà aspettare. Se ne era parlato già lo scorso gennaio e poi tutto è rimasto sospeso. Adesso bisogna aspettare il bando e se tutto andrà bene forse qualcosa arriverà a giugno" spiega Caroli dopo il colloquio con l'assessore.
Quanti siete a Bologna e in tutta la provincia? "Non esiste un censimento ufficiale, ma direi intorno ai 60 a Bologna, mentre in tutta la regione arriveremo intorno ai 400. Siamo quelli delle caramelle, dei giocattoli, delle decorazioni di Natale, dell'artigianato che non è hobbistica e tanto altro". A sostenerli oggi il consigliere di Fratelli d'Italia Marco Lisei.