rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Lavoro, da Cgil dati sconfortanti: 'Nessuna inversione di tendenza sulla crisi'

I numeri sul ricorso agli ammortizzatori confermano la drammaticità che colpisce il mondo del lavoro. 1 milione di ore di Cigs: "sempre più si parla di un ridimensionamento strutturale del sistema produttivo e dei livelli occupazionali"

Non c'è alcuna inversione di tendenza sulla crisi in Emilia Romagna: i dati di Gennaio 2014 sul ricorso agli ammortizzatori confermano la drammaticità che colpisce il mondo del lavoro. Così denuncia Cgil snocciolando dati poco confortanti. (Tabella Dati CIG INPS x Provincia)

Nel mese di Gennaio 2014, in Emilia Romagna, sono state utilizzate 5,8 milioni di ore di cassa integrazione alle quale vanno aggiunte circa 2 milioni di ore di cassa integrazione in deroga, non ancora autorizzate in quanto dovevano ancora essere emanati i decreti attuativi della copertura finanziaria da parte del governo.
Mentre si riscontra un calo del ricorso alla cassa integrazione ordinaria, assistiamo ad un incremento notevole (1 milione di ore) della cassa straordinaria: "ciò significa - spiega Cgil - che sempre più si parla di un ridimensionamento strutturale del sistema produttivo e dei livelli occupazionali nella nostra regione".

La ripresa delle esportazioni, i cui livelli sono tornati ad essere come quelli del periodo precedente alla crisi, non ha prodotto alcun effetto positivo sull'occupazione: in realtà la contrazione della domanda interna e l'assenza di investimenti negli ultimi 7 anni per rinnovare ed innovare prodotti e cicli produttivi ha vanificato il risultato positivo delle esportazioni.

A questo si aggiunge una deindustrializzazione del nostro territorio, "attuata - illustra ancora il sindacato - con diverse  delocalizzazioni e con la destrutturazione dei cicli produttivi, che nei fatti produce un impoverimento professionale e sulla qualità dei podotti che rischia di rendere irreversibile questa crisi."

Per queste ragioni oltre al rifinanziamento degli ammortizzatori,  "necessario - sottolinea la sigla sindacale - per evitare che decine di migliaia di famiglie della nostra regione restino senza reddito, è inderogabile un intervento strutturale che rilanci il lavoro e un piano pubblico-privato di politiche industriali ed economiche di questo paese in grado di produrre una reale inversione di tendenza che produca effetti positivi sull'occupazione"

.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lavoro, da Cgil dati sconfortanti: 'Nessuna inversione di tendenza sulla crisi'

BolognaToday è in caricamento