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Economia

Anno nuovo, nuovi aumenti: dall'autostrada al gas, ecco le stangate 2013

Nuovi e pesanti rialzi delle tariffe anche nel 2013. Dopo i festeggiamenti natalizi, scopriremo i nuovi aumenti che peseranno per circa 1.500 euro a famiglia

Anche il 2013, come l’anno appena concluso, sarà un anno di rincari che colpirà soprattutto le famiglie costrette a sborsare quasi 1.500 euro in più.
Prima dell'estate l'Iva passerà dal 21 al 22% è già attiva l’Ivie, l’imposta sugli immobili all’estero, mentre a marzo arriva la Tobin Tax sulle transazioni finanziarie, il tutto a far salire la pressione fiscale sugli italiani fino al 45,3%.
Secondo il Governo, gli adeguamenti tengono anche conto del minor gettito previsto per l’attivazione delle agevolazioni a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto.

CONSUMI DOMESTICI. Unica nota positiva, la riduzione dell’1,4% della bolletta della luce, con un risparmio di circa 7 euro a bolletta,  mentre sarà più salata quella del gas: + 1,7%, pari a 22 euro all’anno.
Aumenta il Canone Rai che passa da 112 a 113,5 euro e l’acqua con un + 26 euro all’anno a famiglia.
In pensione la vecchia Tarsu, la nuova tassa sui rifiuti si chiama Tares: partirà ad aprile e sarà applicata sulla dimensione degli immobili. A Bologna, secondo le stime Cisl, si parla di aumenti da 40 a 60 euro per appartamenti di 50 metri quadri occupati da una o due persone, ma alzando superfici e componenti delle famiglie si pagherà fino a 116 euro in più. Non solo le famiglie, ma anche le attività commerciali subiranno aumenti dal 31% (bar e pasticcerie), al 110% (ortofrutta, pescherie, fiori e piante), senza contare le utenze già cresciute come riscaldamento, gas e luce.

POSTE. Spedire una cartolina di saluti, o una lettera, anche se non sono più di moda, costa 70 centesimi contro i 60 del 2012. + 30 centesimi per le raccomandate che passano da 3,30 a 3,60 euro.  Il canone annuo del Bancoposta sale da 30,99 a 48 euro.

DEPOSITI. Per i Conti depositi, l’imposta di bollo passa dallo 0,10 allo 0,15%. Esenti buoni postali fruttiferi con rimborso inferiore a 5.000 euro e i fondi pensione.

VIAGGI E AUTO. In alcuni aeroporti, come Fiumicino, le tasse passano da 16 a 26,50 euro. Senza dimenticare l'alto costo dei carburanti, pesante anche il rincaro sulle polizze auto che si aggira su un + 5%. E' bene ricordare che con il decreto legge n. 179/2012 è stata abrogata la possibilità di rinnovo tacito dell’assicurazione auto, quindi dal primo gennaio 2013 non è più possibile avvalersi del periodo di tolleranza di 15 giorni originariamente previsto dall’art.1901 del Codice Civile. Pesanti i rincari sui pedaggi autostradali: già aumentati nel 2012, su alcune tratte registrano aumenti anche dal 13 al 14% (Valle d’Aosta e Veneto). La rete di Autostrade per l’Italia, la più estesa, applica circa un + 3,5%. A titolo di esempio: un’auto classe A, ovvero con altezza inferiore o uguale a 1,3m (misurata all'asse anteriore) per andare a Firenze spende 20 cent in più e poco meno di un euro in più per arrivare a Roma Nord.

MULTE. Attenzione anche alle infrazioni che salgono del 5,9%: da 39 a 41 euro per divieto di sosta, l'eccesso di velocità (fra i 10 e i 40 km oltre il limite) da 159 a 168, una cintura dimenticata costa 80 euro, contro i 76. E’ proprio il caso di munirsi di auricolare: chi  parla al cellulare alla guida rischia una multa fino 161 euro, 152 nel 2012.  
 
CASA. L'Imu è stata una boccata d'ossigeno alle casse dello stato, ma per il 2013 è azzeramento del fondo di sostegno per l'affitto. Per i sindacati degli inquilini è “oggi più che mai un aiuto indispensabile e dovrebbe essere concesso ai più deboli, a coloro che hanno perso il lavoro, agli anziani, alle famiglie in difficoltà, che non sono più in grado di pagare l'affitto”.

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