Autostrade: i benziai incrociano le braccia per due giorni
Le associazioni dei gestori di impianti stradali Anisa Confcommercio, Faib Confesercenti e Fegica Cisl hanno indetto due giorni di fermo, il 4 e 5 marzo
I gestori degli impianti autostradali hanno indetto uno sciopero per protestare contro la sovrattassa imposta sul carburante: le associazioni dei gestori di impianti stradali Anisa Confcommercio, Faib Confesercenti e Fegica Cisl hanno indetto due giorni di fermo, il 4 e 5 marzo, che costringerà molti automobilisti a fare a meno dell’autostrada.
LE TASSE SUL CARBURANTE - In sostanza le società autostradali ricevono una royalties dalle compagnie petrolifere di 18 centesimi per ogni litro di carburante. Una sovrattassa che, secondo le associazioni di categoria, sarebbe responsabile - insieme all’aumento dei pedaggi - della crisi che ha colpito i gestori di impianti autostradali (autogrill compresi). Una sorta di royalty che oggi si aggira sui 18 centesimi di oggi, balzello che secondo le associazioni di categoria dovrebbe essere azzerato.