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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Edilizia e banche in crisi, ok vendite e tursimo: il quadro dell'economia bolognese

Ecco la fotografia dell'economia locale nel primo semestre 2011. Alcuni settori sono ancora in crisi nera, altri in lieve ripresa. Aumentano le aziende in fallimento, la disoccupazione è oltre il 5%

In forte crisi l’edilizia e il settore bancario, strada in discesa invece per il turismo e le vendite. Aumentano le imprese gestite dagli extracomunitari, la disoccupazione in leggera flessione, anche se sono in rialzo i fallimenti aziendali. Questa la salute della aziende bolognesi nel primo semestre del 2011.

La fotografia è stata scattata dal Dipartimento Programmazione del Comune di Bologna: lo studio approntato sull'economia locale mostra tuttavia segnali  comunque positivi:  le  imprese attive a Bologna sono cresciute nel primo trimestre di mezzo punto percentuale su base annua.

BANCHE. In controtendenza  rispetto al leggero miglioramento generale dello scenario economico, l’andamento delle sofferenze bancarie, che continuano a crescere arrivando a sfiorare in provincia quota 1,8 miliardi di euro.

EDILIZIA, IMMOBILIARE. Sostanzialmente  ferma  l’attività  edilizia,  con  forti  cali  sia  delle abitazioni  progettate  (-74%)  sia  di  quelle iniziate (-25%). In aumento invece   di   quasi  il  6%  nel  primo  trimestre  2011  il  numero  delle compravendite immobiliari avvenute in città.

IN RIPRESA. Da segnalare inoltre lo sviluppo  delle  imprese  gestite da titolari extracomunitari, cresciute  nell’ultimo  anno  di  oltre  il 10%. La fase di lenta ripresa vissuta dall’economia  bolognese  è  confermata  da una notevole  performance delle esportazioni  a  livello provinciale (+24% su base annua) e dagli andamenti positivi  dei  traffici  merci  all’Interporto  e all’Aeroporto Marconi, in significativo aumento per entrambe le strutture.

SETTORE TURISTICO. Segnali  positivi infine continuano a giungere dal turismo, in crescita nel primo  quadrimestre 2011 sia in città (+7,6% i pernottamenti) sia nel resto della  provincia  (+9%),  soprattutto grazie al significativo incremento di turisti stranieri.
Il  favorevole  andamento  turistico  ha avuto positive ripercussioni anche sull’attività  dell’aeroporto,  che  ha  visto  nei primi sei mesi del 2011 incrementare i propri passeggeri del 13% su base annua.

DISOCCUPAZIONE. Dal punto di vista occupazionale il primo trimestre 2011 vede in regione un
alleggerimento  della  situazione  critica  registrata  nel corso del 2010: aumentano  gli  occupati  parallelamente  ad una diminuzione del numero dei disoccupati, comunque permane un tasso di disoccupazione regionale al 5,2%. Dato che ha scalzato il vecchio e glorioso primato bolognese, come città con il minor numero di inoccupati.
In  calo  nel  primo semestre in provincia di Bologna il ricorso alla Cassa Integrazione  Guadagni  in  tutte le sue tipologie, anche se gli ultimi due mesi segnalano ancora nel comune di Bologna delle criticità.

FALLIMENTI AZIENDALI. In  forte  calo  nei  primi  cinque  mesi dell’anno il valore economico dei protesti  a  carico  di  ditte  o  persone residenti nel comune di Bologna (-46%),  mentre  crescono,  pur  restando su valori assoluti molto bassi, i fallimenti.
INFLAZIONE. In  aumento l’inflazione, cresciuta a giugno del +3%. Nella graduatoria dei capoluoghi  di  regione  con  il  tasso d’inflazione più elevato Bologna si trovava,  a  giugno  2011,  in  settima  posizione,  mentre a maggio era in
posizione intermedia (decima) nella graduatoria del “carrello della spesa”, indicatore  che  sintetizza il costo medio per l’acquisto di 33 prodotti di largo consumo.
 

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