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Economia

Bando da 100 mila euro del Comune, Lepore: "Innovazione e occupazione"

Scade il 25 febbraio 2012 il bando rivolto ad Associazioni, ONLUS Università, Istituti scolastici di primo e secondo grado, liberi professionisti, micro imprese

Arriva dal Comune di Bologna l'annuncio del bando per il progetto Agenda Digitale: "Parte la nostra rivoluzione digitale: da oggi è online un bando da 100.000 euro per l'innovazione digitale e l'occupazione, dedicato a startup, liberi professionisti,  scuole università e associazioni - annuncia Matteo Lepore, Coordinatore  della  Giunta  del  Comune  di Bologna e assessore all'Agenda Digitale  -  questo  provvedimento,  fortemente  voluto dal Sindaco e dalla Giunta,  mette  in  campo  risorse preziose e non scontate. Per superare la crisi,  Bologna  deve puntare ad allargare la propria capacità produttiva e il  settore digitale rappresenta una delle maggiori potenziali che abbiamo. La  nostra  città  è  ricca  di  competenze e idee in questo campo, sia sul fronte  business  sia  nell'ambito  del  terzo  settore,  ai  quali  questo provvedimento si rivolge".

MODALITA' E TEMPI DEL BANDO. Ci  sarà tempo fino alle ore 12 del 25 febbraio 2013 per avanzare proposte. Il  provvedimento  è  dedicato  ad  Associazioni, ONLUS (Organizzazioni non lucrative  di  utilità sociale), Università, Istituti scolastici di primo e secondo  grado,  liberi  professionisti,  micro  imprese (un'impresa il cui organico  sia  inferiore  a  10  persone  e il cui fatturato o il totale di bilancio  annuale non superi 2 milioni di euro) piccole imprese con non più di  tre anni di vita (un'impresa il cui organico sia inferiore a 50 persone e  il  cui fatturato o il totale del bilancio annuale non superi 10 milioni di euro). Per i dettagli è necessario consultare il sito di Iperbole.

POSSIAMO COLMARE IL GAP TECNOLOGICO ITALIANO. Il  decreto  legge  n. 179 del 18 ottobre 2012 ha approvato un complesso di misure  urgenti  per  la  crescita  del  paese riconducibili al progetto di Agenda  Digitale.  Oggetto  del  provvedimento  sono,  in  particolare,  le infrastrutture,  i  servizi  digitali e la creazione di imprese innovative. L’Amministrazione  comunale  di  Bologna  è convinta che per affrontare con incisività il ritardo tecnologico italiano, eliminare il “digital divide” e sviluppare  la  cultura  digitale, sia fondamentale il ruolo delle città: i Comuni  italiani,  infatti,  hanno già sperimentato in forma avanzata buone pratiche  sull’anagrafe  e sulle identità digitali, alcuni hanno avviato la creazione  di  un  catasto  del  sottosuolo,  molte  amministrazioni  hanno promosso,  insieme con le Regioni, progetti concreti sul fronte delle ICT e dell’innovazione;  nelle  città  si  realizzeranno  molti dei provvedimenti previsti  dal  Governo  e  nei  grandi  centri  urbani  si concentreranno i maggiori investimenti nelle infrastrutture e nella ricerca.

Il  Comune  di  Bologna  ha  perciò  approvato la sua prima Agenda Digitale locale, destinata a definire priorità di investimento e di azione, linee di collaborazione   con   imprese   e  altri  entri,  spazi  di  cogestione  e coprogettazione  con  i cittadini. La deliberazione di Giunta n. 236 del 30 ottobre  2012  (con  la quale è stata approvata l’Agenda Digitale locale di Bologna)  ha  definito  le linee di indirizzo per la redazione di un avviso pubblico  volto  alla  selezione  di  progetti  di  sviluppo  dei contenuti dell’Agenda, da ammettere a co-finanziamento.

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