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Economia

Bilancio: di soldi ne avanzano, ma l'Imu sale al 5% salvo sorprese da Roma

Presentato dalla Giannini il consuntivo 2012: "Avevamo previsto di incassare 17 mila euro in meno, fare meglio di così era impossibile". Patto di stabilità rispettato

Presentato oggi il consuntivo 2012 in Sala Savonuzzi di Palazzo d'Accursio. L'avanzo di bilancio c'é e, tra fondi vincolati e non, supera i 42 milioni, ma il Comune di Bologna non potrà spenderlo per evitare il previsto aumento dell'Imu prima casa dal 4 al 5%. Lo impediscono le norme di bilancio, ha spiegato la vicesindaco Silvia Giannini presentando a palazzo d'Accursio il consuntivo 2012.

UNA SPERANZA E' QUELLA ATTESA DA ROMA. E in vista della riapertura del tavolo con i sindacati, le uniche novità potranno arrivare da Roma in sede di trattativa Anci. A partire dai 7 milioni dell'Imu sugli immobili comunali, per i quali il Governo, dopo averlo promesso, non ha ancora trovato l'adeguata copertura finanziaria. La Giannini ha voluto mettere così a tacere le voci e i mugugni delle ultime settimane: "Molti si sono discettati nelle teorie più fantasiose e meno credibili", ha esordito, chiarendo che l'avanzo non può essere usato nella spesa corrente. Dei 42,8 milioni del tesoretto, quasi 12 saranno destinati a interventi di manutenzione straordinaria, cura e riqualificazione della città e 21 e spiccioli per contributi già definiti che saranno erogati in futuro.

L'AVANZO CHE FINISCE NEL SALVADANAIO DEL COMUNE. Ne avanzerebbero 9,8, non vincolati, ma il Comune ha scelto una strada prudente, decidendo di accantonarli: "E' il buon senso a dirlo, vedremo mano a mano che si chiariranno le norme e gli eventuali tagli", ha aggiunto la Giannini. Quanto al bilancio 2012, la vicesindaco l'ha definito "molto virtuoso sotto molti aspetti".

IL PATTO DI STABILITA' E' STATO RISPETTATO. Tutti i paletti del Patto di Stabilità sono stati rispettati e il Comune ha iniziato a sperimentare nuovi criteri contabili che saranno obbligatori per tutti dal 2014. Le spese, nonostante gli esborsi straordinari per maltempo e terremoto, sono salite meno di 2 milioni di euro, toccando quota 494,6 milioni. Cresciute le entrate, 537.723, 7.405 in più rispetto al 2011, ma le nuove norme hanno costretto all'iscrizione a bilancio anche le entrate di dubbia esigibilità. Ma le stime del Comune erano corrette, anzi perfette: "Avevamo previsto di incassare 17.000 euro in meno, fare meglio di così era impossibile", ha respinto le accuse di poca attenzione la Giannini.

NODO DELL'AUMENTO IMU. SE LA SOLUZIONE NON ARRIVA DAL GOVERNO CI SARA'. Sul tavolo, dunque, rimane il nodo Imu: "Il confronto con il Governo continua costante e continuo - ha proseguito la vicesindaco - Se ci venisse dato quello che ci spetta sugli immobili comunali non avremmo problemi, ma a Roma la situazione è quella che è". Amministrazione e sindacati si incontreranno già domani per confrontarsi sui dati presentati oggi.

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