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Economia

Terreni inutilizzati del Comune, si potrebbero ricavare 737.000 euro

L'assessore al Bilancio, Davide Conte: "Sempre piu' vicini agli obiettivi che ci siamo dati per quest'anno"

Il Comune di Bologna tenta di portare a casa 737.000 euro (in base alle stime di massima) integrando il Piano delle alienazioni con cinque immobili in piu' da mettere in vendita. Si tratta del primo adeguamento al Piano del 2017, presentato stamattina in commissione dall'assessore al Bilancio, Davide Conte, affiancato dalla dirigente del settore Patrimonio, Raffaela Bruni.

"E' una delibera importante - sottolinea Conte, perche' rispetto alla pianificazione approvata con il budget 2017 grazie alle variazioni "possiamo aggiustare il tiro e arriviamo sempre piu' vicini agli obiettivi che ci siamo dati per quest'anno".

Gran parte dell'operazione, dal punto di vista economico, e' rappresentata dall'alienazione di un'area non edificabile che si trova intorno a due magazzini (uno e' quello di Afm) in via del Commercio associato, che potra' essere utilizzata come parcheggio: la stima ammonta a 600.000 euro.

"Il Comune non sa cosa farsene" e il terreno, spiega Bruni, verra' venduto con trattativa diretta dopo l'interessamento manifestato dai soggetti che operano in quell'area. Lo stesso vale per un altro terreno, dal valore stimato in 120.000 euro, che si trova in via del Tornitore: l'obiettivo e' cederlo al proprietario dell'area privata confinante, anche qui con possibilita' di trasformarla in parcheggio. Si procedera' con trattativa diretta anche per altri due piccolissimi lotti, sempre adiacenti a terreni privati: il valore di ognuno e' stimato 3.500 euro. Infine, si fara' un'asta pubblica per l'alienazione di un piccolo ex serbatoio dell'acqua (appena 16 metri quadrati) che si trova a Monte Donato, da molti anni concesso in comodato d'uso ad un custode.

L'amministrazione ha deciso di vendere il serbatoio (base d'asta: 10.000 euro) dopo che al manufatto si e' interessata a scopo turistico l'associazione Amici delle acque. L'adeguamento, inoltre, serve a reinserire nel Piano delle alienazioni anche i beni la cui cessione e' finalizzata al finanziamento del Fondo immobiliare per la costruzione delle cinque nuove scuole a cui il Comune sta lavorando da tempo.

Questo pacchetto di alienazioni era stato definito negli anni scorsi, ma non confermato nel Piano 2017: si procede solo ora perche' intanto, lo scorso maggio, il ministero ha ufficialmente sbloccato il contributo da cinque milioni di euro che consente l'avvio del Fondo.

Si tratta di 12 beni per complessivi 12 milioni: sette di questi (pari ad altrettanti milioni di euro) vengono conferiti al Fondo come quota di partecipazione del Comune, mentre gli altri cinque corrispondono alle aree su cui verranno edificate le scuole. Il Fondo fu progettato quando l'amministrazione aveva vincoli tali da imporre la ricerca di "strumenti innovativi" e questi spesso "rimangono incagliati nella burocrazia", commenta Conte, ma oggi "finalmente chiudiamo l'operazione". (Dire) 

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