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Black Friday, Udicon Bologna: "Attenti alle truffe": ecco il vademecum per evitare brutte sorprese

"Migliaia anche i bolognesi che si preparano al gran giorno, ma l’attenzione deve essere – come sempre – massima"

Negozi e rete pronti da giorni per il "Black Friday", in programma il prossimo 26 novembre, anche se qualcuno è partito in anticipo. Secondo quanto rende noto U.Di.Con - Unione consumatori - "in Italia saranno circa 27 milioni le persone che approfitteranno dell’appuntamento per aggiudicarsi una lista infinita di prodotti, soprattutto in vista dei regali di Natale. Migliaia anche i bolognesi che si preparano al gran giorno, ma l’attenzione deve essere – come sempre – massima, per evitare truffe e brutte sorprese, in questo turbinio di offerte e sconti commerciali online".

Il vademecum di U.Di.Con per evitare brutte sorprese

1) Fare una lista: i siti di e-commerce, specialmente in questo periodo, sono ricchi di offerte studiate apposta per fare spendere di più, su prodotti non sempre necessari. Il primo consiglio è quindi di definire una lista di cose da comprare e attenersi solo a quella.

2) Non comprare ‘alla cieca’: per procedere ad un acquisto importante, come per esempio un elettrodomestico, è bene prima che dal prezzo conveniente, farsi convincere dalle recensioni e dalle caratteristiche del prodotto stesso.

3) Verificare i prezzi prima del Black Friday: una pratica consolidata da molti store online, è quella di alzare i prezzi prima del Black Friday per poi riportarli ai livelli pre-venerdì pubblicizzandoli come scontati. Un veloce controllo riuscirà a farvi capire se e quanto state effettivamente risparmiando. Inoltre, è bene controllare che i ribassi siano effettuati sul prezzo di listino (che solitamente è più alto) o su quello consigliato dalla ditta per la vendita.

4) Utilizzare un comparatore di prezzi: gli e-commerce e i marketplace che partecipano al Black Friday sono tantissimi e tutti possono applicare sconti più alti o più bassi su determinati prodotti. Per assicurarvi che state acquistando un prodotto al prezzo più basso disponibile in quel momento, potete usare dei comparatori di prezzi.

5) Occhio al venditore: internet è una giungla di negozi. Per evitare di cadere in truffe più o meno complesse, è bene affidarsi a siti certificati. Non solo le grandi catene, vanno bene anche negozi più piccoli purché siano affidabili. Come fare? Controllare, per esempio, che siano presenti tutte le informazioni necessarie ad identificare il sito stesso – numeri di telefono, indirizzi, partita IVA – e verificare la reputazione di cui gode sul web.

6) Attenzione ai metodi di pagamento: per evitare truffe o raggiri (sempre più comuni ed evidenti come riscontriamo ai nostri sportelli), il nostro consiglio è quello di utilizzare una carta prepagata per gli acquisti, così da ricaricarla solo dell’importo che serve. Un altro buon metodo è utilizzare PayPal, strumento che sta risultando molto sicuro.

Le origini del "Venerdì nero"

Come spiega una ricerca di Brescia Today, sono diverse le scuole di pensiero. Di certo arriva dagli Stati Uniti, e di certo il venerdì successivo al giorno del Ringraziamento. Ma perché si chiama Black Friday, venerdì nero? Per alcuni, come scrive Wikipedia, l'espressione Black Friday sarebbe nata a Philadelphia come conseguenza del pesante e congestionato traffico stradale proprio durante le ore di shopping sfrenato.

Secondo altri invece, ed è questa la versione ad oggi più accreditata, farebbe riferimento alle note sui libri contabili dei commercianti, che tradizionalmente passavano dal colore rosso (per annotare le perdite) al nero (per annotare invece i guadagni): da qui termine “Black Friday”, ossia il venerdì dove sui taccuini si scrive con la penna nera, e dunque si guadagna.

Dal punto di vista temporale, esiste invece una data certa: nel 1924, il giorno successivo al Ringraziamento, la catena Macy's organizzò la prima parata per festeggiare l'inizio degli acquisti natalizi.

Tra alti e bassi, il Black Friday diventa un fenomeno commerciale (almeno negli Stati Uniti) a partire dagli anni Ottanta. E' da quel momento che si scatenano le folli corse agli acquisti, alle imperdibili offerte e alle promozioni della durata di un solo giorno. Ad oggi, più di 30 anni dopo, non esiste un solo Paese (o quasi) dove da qualche parte non sia celebrato il Black Friday. E i numeri sono ormai stratosferici: tanto per capirci, nel 2013 negli Stati Uniti sono stati spesi quasi 60 miliardi di dollari, da più di 80 milioni di persone (come tutta la popolazione della Germania). In Cina invece, lo scorso anno, sono stati spesi più di 15 miliardi e solo nel primo minuto di acquisti.

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