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Bbloomy, immunion, fagoterapia lab: premiate a Bologna le idee d'impresa della terza edizione di Reactor

Proclamati a Bologna i vincitori della terza edizione di ReActor, scuola di imprenditorialità e innovazione per dottorandi/e, assegnisti/e, giovani ricercatori e ricercatrici e scienziati/e con progetti innovativi e dall’elevato potenziale di crescita.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

Proclamati i vincitori della terza edizione di ReActor, scuola di imprenditorialità e innovazione per dottorandi/e, assegnisti/e, giovani ricercatori e ricercatrici e scienziati/e con progetti innovativi e dall’elevato potenziale di crescita. Le tre idee d'impresa selezionate sono state: - un algoritmo in grado di determinare lo stato emotivo di un individuo, e in particolare lo stress, partendo dai cambiamenti nel suo modo di comunicare (team Bloomy); - un sistema che utilizza gli anticorpi già presenti nelle persone per combattere nuovi agenti patogeni (team ImmUnion); - una terapia personalizzata basata su virus buoni per curare infezioni batteriche difficili da trattare anche a causa della resistenza agli antibiotici (team Fagoterapia Lab). Dopo una formazione di 12 settimane sui temi dell’imprenditorialità, incontri con mentor internazionali e momenti di matching con junior e senior manager, i sette team di ricercatori e ricercatrici - provenienti da Università e Centri di ricerca di tutta Italia -hanno presentato le loro idee di fronte a una giuria di esperti – tra cui il professionista Steven Gedeon, direttore del Ryerson Entrepreneur Institute - nell’ambito dell’evento conclusivo del progetto. Bloomy (gruppo indipendente composto da Francesco Finazzi, Luca Rainero, Cecilia Dompé, Alessandro Alcibiade), ImmUnion (gruppo dell’Università di Parma composto da Valentina Garrapa e Ilaria Minato ) e Fagoterapia Lab (gruppo dell’Università di Pisa composto da Novella Cesta, Stefano Cheli, Mariagrazia Di Luca e Giuseppe Maccari), i tre team vincitori, accederanno a un ulteriore percorso di formazione presso prestigiosi ecosistemi internazionali (New York, Philadelphia e San Francisco), e perfezioneranno il proprio progetto immergendosi in un contesto imprenditoriale estremamente fertile e ricco di stimoli. Un ringraziamento particolare va al network di realtà che hanno contribuito ad accompagnare i giovani in questo percorso di alta formazione: a Banca di Bologna, Quebec e Trust Eureka che, insieme a Fondazione Golinelli, hanno sostenuto la terza edizione di ReActor; ai partner scientifici Università di Bologna, Unimore, Istituto Ortopedico Rizzoli, CNR, Università di Ferrara, Università di Parma, Università di Padova; ai partner internazionali Mind the Bridge, Indie Bio, Weiss Tech House.  

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