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Economia

Book of food: progetto di Legacoop per la promozione della food economy su web e social media

• Una piattaforma digitale a disposizione delle imprese dell’agroalimentare • Una factory di narratori digitali per comunicare le eccellenze del territorio • Granarolo è il primo gruppo che ha scelto di utilizzare Book of Food • Il direttore Gamberini: naturale partire da Bologna, città del food e di competenze digitali

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

Legacoop Bologna ha lanciato Book of Food (www.bookoffood.it), una piattaforma innovativa che mette a disposizione delle imprese che operano nei settori legati al food, una serie di strumenti di comunicazione innovativa, per consolidare e promuovere su web e social media la food economy, la centralità di Bologna nell'ambito del food e supportare le cooperative in un settore strategico per l'economia bolognese.

Book of Food è un progetto di Legacoop Bologna, realizzato in collaborazione con Confcooperative e con il contributo della Camera di Commercio: la piattaforma, già online, è aperta a tutte le imprese bolognesi (in un secondo momento sarà aperta alle imprese di tutta Italia); alle cooperative associate a Legacoop e Confcooperative sono riservate condizioni vantaggiose di accesso ai servizi. Book of food è un hub digitale dove si incontreranno i bisogni comunicativi delle imprese con le competenze di digital storyteller che producono motion graphics, video interattivi e format di comunicazione interattiva.

Le imprese potranno "caricare" direttamente sul sito le proprie richieste e comunicare le proprie necessità, il team di professionisti incaricato della gestione del progetto si farà carico di proporre il format comunicativo più adatto per rispondere alle esigenze comunicate dall'impresa.

"Obiettivo di Book of Food è quello di promuovere le eccellenze produttive del comparto agro-alimentare con modalità fortemente innovative e, al tempo stesso, dare un servizio sempre più indispensabile a cooperative e imprese. Legacoop Bologna ha investito su questo progetto perché consideriamo questo settore strategico per lo sviluppo del territorio e per incentivare l'internazionalizzazione delle imprese - dichiara Simone Gamberini, direttore di Legacoop Bologna - Molte delle cooperative che aderiscono a Legacoop stanno sviluppando strategie di crescita che guardano ai mercati esteri. Non è un caso che la prima imprese che ha scelto di utilizzare Book of Food sia proprio Granarolo, un'impresa cooperativa leader in Italia nell'agroalimentare, con una proiezione internazionale sempre più forte. Nell'anno di Expo, e con Fico in arrivo, è stato naturale far partire un progetto di questo tipo a Bologna, città riconosciuta come City of Food ma che è anche il luogo dove sono presenti molte competenze di primissimo livello nell'ambito della creatività digitale, molte di queste attive sul mercato in forma cooperativa".

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