Il 13 maggio in viale Aldo Moro si siederanno i rappresentanti della Regione Emilia-Romagna, quelli di Industria italiana autobus, sindacati, Comune e Città metropolitana di Bologna. 

Lo scopo dell'incontro è affrontare la situazione dopo la comunicazione fatta dall'azienda il 6 maggio scorso sul licenziamento collettivo, di 46 unità, per la riduzione del personale dello stabilimento di Bologna. All’incontro - convocato dall’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi - interverranno l’azienda, le organizzazioni sindacali, le rappresentanze dei lavoratori nonché il Comune e la Citta metropolitana di Bologna.

Nell'ultimo incontro al Ministero dello Sviluppo Economico era "stata descritta una situazione di tranquillità lavorativa - aveva ricordato la Rsu - che garantiva la saturazione degli organici attraverso la costruzione di 220 veicoli certi di contratti e a portafoglio ordini 2016". Oggi, però, "le cose non sembrano funzionare come promesso", hanno scritto i delegati, visto che un quarto dei dipendenti rischia di andare a casa e questo avverrebbe "coinvolgendo professionalità strategiche per il futuro aziendale".

Sulla vicenda è l'assessore alle Attività produttive di Palazzo D'Accursio, Matteo Lepore: "Brutta notizia, che conferma una gestione negativa da parte dell'azienda - aveva dichiarato - che, finora, ha speso solo belle parole ma non ha mai presentato soluzioni e prospettive reali".