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Accise e carburanti più cari, Rosati (Faib): "Il Governo ha scelto il momento sbagliato"

INTERVISTA a Michele Rosati, presidente regionale Federazione benzinai: "Esame di coscienza sulla tassazione, siamo al 70%"

Il taglio alla riduzione delle accise sui carburanti "pur capendo che il Governo debba soddisfare diverse esigenze" è stato fatto "nel periodo peggiore facendo aumentare i carburanti di 12 centesimi dal 1° dicembre. Pur non essendovi un esodo paragonabile a quello estivo, nel periodo natalizio ci sono molti più spostamenti" ha detto a Bologna Today, Michele Rosati presidente regionale della Faib - Federazione Autonoma Italiana Benzinai - aderente a Confesercenti.

Con D.L. n. 179/2022 recante “Misure urgenti in materia di accise sui carburanti e di sostegno agli enti territoriali e ai territori delle Marche colpiti da eccezionali eventi meteorologici” è stato infatti rideterminato in riduzione il taglio delle accise: "La rideterminazione in riduzione del taglio porta ad un aumento di 100 euro per mille litri su benzina e gasolio ossia 10 centesimi al litro che con l’aggiunta dell’Iva arriva a 12,2 centesimi sul prezzo al distributore e di 34,06 euro per mille chilogrammi sul Gpl ossia di 18,73 euro per mille litri che, Iva inclusa, si attesterebbe sui 2,3 centesimi al distributore", fa notare Faib. 

Cosa chiede Faib al Governo? "Lo abbiamo chiesto a quello in carica e diverse volte a quello precedente (Draghi - ndr), lo sconto delle accise è partito dalla sera alla mattina il 20 marzo del 2022, ma non si parla di compensazioni. Abbiamo benzinai - osserva Rosati - che sono esposti di migliaia di euro poichè hanno scontato prodotti che hanno acquistato a una cifra superiore. In una situazione normale, il denaro perso dovrebbero riaverlo dal Governo".

Secondo lei quale dovrebbe essere il prezzo equo per un litro di carburante? "Non si può dire, è come l'energia elettrica o il gas, sono parte di mercati esteri, prodotti commerciati su borse internazionali. Un altro discorso invece è la tassazione, qui il Governo dovrebbe fare un esame di coscienza, Tra accise e Iva arriviamo al 70%, cioè se benzina o gasolio costassero un euro al litro, 70 centesimi sono tasse. Non è così in altri paesi europei come Germania, Francia o Spagna". 

Sconto accise carburanti

Il Decreto modifica l’art. 2 del D.L. n.176/2022 (c.d. “Decreto Aiuti Quarter” rif.com. Uff. Trib. del 21-11-2022), disponendo che a decorrere dal 1 dicembre 2022 e fino al 31 dicembre 2022 le aliquote di accisa, concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi siano rideterminate nelle seguenti misure:

  • Benzina:

per il periodo che va dal 19 novembre 2022 al 30 novembre 2022 l’aliquota determinata resta nella misura di € 478,40 per mille litri;

per il periodo che va dal 1 dicembre 2022 al 31 dicembre 2022 l’aliquota è rideterminata nella misura di € 578,40 per mille litri;

  • Oli da gas o gasolio usato come carburante

per il periodo che va dal 19 novembre 2022 al 30 novembre 2022 l’aliquota determinata resta nella misura di € 367,40 per mille litri;

per il periodo che va dal 1 dicembre 2022 al 31 dicembre 2022 l’aliquota è rideterminata nella misura di € 467,40 per mille litri;

  • Gas di petrolio liquefatti (GPL) usati come carburanti 

per il periodo che va dal 19 novembre 2022 al 30 novembre 2022 l’aliquota determinata resta nella misura di € 182,61 per mille chilogrammi;

per il periodo che va dal 1 dicembre 2022 al 31 dicembre 2022 l’aliquota è rideterminata nella misura di € 216,67 per mille chilogrammi;

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